Quella che doveva essere, nelle intenzioni di Francesca Boscarelli e Dino Meglio, null’altro che un’istruttiva prima esperienza nella categoria assoluta, stava per tramutarsi in un clamoroso successo. Ad Acireale, per la promozione nazionale per la serie C1 di spada, l’Accademia Olimpica Beneventana di Scherma ha inviato una squadra di giovanissimi allievi (meno di diciassette anni l’età media della compagine) che ribaltando ogni pronostico ha sfiorato una promozione che alla vigilia, in un parterre di avversari più accorsati ed esperti, pareva impensabile.
Nazzareno Cocchiaro (15 anni), Tommaso Ferrara (16), Alessandro Lizza (21) e Giulio Miele (15) hanno inanellato una striscia di cinque nette vittorie consecutive che li ha portati fino al match play-off. Ed anche contro la favorita equipe di Modica il quartetto sannita – per l’occasione capitanato da Dino Meglio – è partito col piglio giusto, riuscendo persino a prendere qualche stoccata di vantaggio prima di subire la rimonta, sul filo di lana, della forte compagine siciliana.
Gli applausi e i complimenti giunti da tutto il settore schermistico nazionale avvalorano la prestazione dei quattro enfants terribiles beneventani, attesi oggi al rientro dai compagni di sala alla Colonia Elioterapica per i meritatissimi festeggiamenti. In contemporanea, a Caserta, la squadra del Gruppo Sportivo Esercito, capitanata da Francesca Boscarelli, ha concluso al quarto posto la Coppa Europa per Club, la Champions League della Spada femminile. Molto rammarico per le spadiste azzurre, eliminate in semifinale dal CSKA Mosca (poi vincitrice del trofeo) per una sola stoccata