Due disfatte: la prima, quella dei giallorossi a Fasano, ampiamente annunciata; la seconda, quella della Valentino Ferrara che ha ospitato Fondi al PalaTedeschi, molto più sorprendente. Sconfitte diverse nella forma. La Pallamano Benevento a Fasano non aveva scampo.
Lo dice la storia recente, quella dell'ultimo lustro, che indica i pugliesi tra le squadre più forti. Lo dice anche il percorso recente della squadra di mister Ciullo, che nella pausa invernale ha dovuto anche rinunciare a Morettin rimpiazzato da Balogh Sedda e De Angeli. Il risultato finale 34-15, non lascia spazio all'immaginazione: pugliesi dominanti dal primo all'ultimo minuto. La salvezza è sempre più lontana, la testa è già rivolta alla prossima stagione, ecco perché anche nel proseguo della stagione sarà fondamentale far giocare soprattutto i più giovani.
In terra sannita, invece, tutti si attendevano di più dalla Valentino Ferrara. La squadra di Nasta si era imposta nella sfida d'andata e, anche se le cose sono notevolmente cambiate, nessuno si attendeva un tale divario tra le due compagini. Cinque reti di vantaggio a fine primo tempo e alla sirena finale. Una partita in cui non sono bastate le nove reti di Pereira per restare in scia all'avversario. Continua dunque la crisi della squadra gialloverde che vede l'obiettivo salvezza sempre più lontano e difficile da agguantare.