Il sogno tricolore è svanito sul più bello. La delusione è stata compagna sgradita nel viaggio di ritorno da Misano Adriatico, ma la Pallamano Benevento è tornata a casa a testa altissima. La finale persa con Crenna brucia, del resto perdere dopo aver raggiunto la parità a centoventi secondi dalla fine, ha trasformato la sconfitta in una beffa tremenda. Ma questo ko può trasformarsi nelle vittorie del futuro.
La società l’ha capito in questo giorni sulla riviera romagnola. “Abbiamo scoperto di avere dei veri e propri piccoli professionisti” ha raccontato il presidente Carlo La Peccerella che a Misano ha ricoperto il ruolo di capo spedizione. La squadra allenata da Danilo Schipani e Dragan Rajic ha fatto sognare gli appassionati sanniti. Ha dominato contro tutti i rivali, anche quelli più blasonati come Imola, Bologna e Pressano.
“Che bello ricevere i complimenti di tutti gli addetti ai lavori, ci ha riempito d’orgoglio e ci darà la forza per continuare a lavorare così”. Carlo La Peccerella strizza l’occhio al futuro anche se il pensiero va ancora agli ultimi due minuti. “Hanno vinto perché sono più abituati a giocare partite importanti e con questa intensità”. In questo caso l’analisi non è da presidente ma da ex giocatore di ottimo livello. “Chi ha “occhio” percepisce alcuni piccoli dettagli che fanno la differenza e loro erano serenissimi e concentrati, noi un po’ emozionati. Per questo stiamo già pensando ad una programmazione diversa per la prossima stagione, magari faremo qualche torneo fuori regione per far fare esperienza ai nostri ragazzi”.
La programmazione è alla base del successo non solo al maschile. “Con noi a Misano sono venute anche quattro ragazzine che hanno rinforzato Salerno, squadra che ha vinto il titolo italiano. Dunque posso dire che per noi è stato un vero e proprio successo”. Non è arrivato il titolo tricolore ma la truppa giallorossa è tornata a casa con diversi riconoscimenti individuali.
Lorenzo Fragnito, uno dei grandi protagonisti della cavalcata sannita, è stato eletto miglior terzino. Il ragazzo ha talento e tanta voglia proprio come Diego Verdicchio, eletto miglior portiere, e Simone Fragnito che ha portato a casa il premio di miglior pivot. Per chiudere in bellezza è giunto anche il riconoscimento di giocatore più corretto per Thomas Russo, protagonista di uno scatto fotografico mentre consolava un avversario uscito sconfitto dal campo.
Piccoli ma già maturi e infatti il presidente La Peccerella ha voluto sottolineare proprio questo aspetto. “I ragazzi sono stati fantastici per come hanno preparato l’appuntamento. Andavano a letto presto, si alimentavano con giudizio e non c’è mai stato bisogno di richiamarli”. Una squadra concentrata verso un solo obiettivo, la vittoria finale che è sfumata negli ultimi due minuti. Ma quello con il titolo tricolore è solo un arrivederci perché la Pallamano Benevento ci riproverà già nella prossima stagione.