Quella della Pallamano Benevento è stata una marcia trionfale fino alla finale del torneo tricolore di Misano contro Crenna. Ultimo atto che non ha regalato sorrisi ma solo le lacrime della piazza d'onore. E' terminata ad un passo dalla storia la corsa dei ragazzi di Dragan Rajic e Danilo Schipani. Un gruppo unito che ha giocato una pallamano di livello assoluto. Le finali sono partite particolari ma la sconfitta darà a questo gruppo motivazioni ulteriori per riprovarci anche nelle categorie superiori.
Quella della Pallamano Benevento è comunque una storia da raccontare e ricordare. Una società giovane che è riuscita a costruire qualcosa di importante grazie all'impegno del presidente La Peccerella e di tutto lo staff dirigenziale. La squadra maschile in serie A1 è solo la ciliegina sulla torta, quasi un lusso per un città del sud Italia. Ma è grazie a quei ragazzi che i piccoli atleti dell'under 12 si sono innamorati di questo sport che gli ha regalato un sogno maestoso. Accompagnati dai canti dei propri genitori e fratelli hanno sfiorato l'impresa che mai nessuno aveva compiuto nella storia della pallamano sannita.
La finale è stata bella ed equilibrata. Crenna ha trovato la giornata di grazia di un portiere di cui un giorno sentiremo parlare. I sanniti erano andati anche avanti nel punteggio facendo un break interessante, ma gli avversari hanno ricucito il distacco mettendo la testa avanti. Nel finale Fragnito ha regalato il 18 a 18 ai suoi, il gol dell'illusione perché Crenna ha trovato rapidamente il nuovo vantaggio. Nell'ultimo giro di orologio è arrivata la rete del 20 a 18 che ha dato il via alla festa. I sanniti escono dal campo a testa altissima con la consapevolezza di essere solo all'inizio di un viaggio che, con passione e amore, potrà diventare tricolore in un futuro non troppo lontano.