Nuoto e Rugby gli sport più educativi

I genitori italiani preferiscono queste due discipline per i propri figli

Benevento.  

Non sapete qual è lo sport più educativo per i vostri figli? Noi vi aiutiamo a capirlo. Prima di tutto il concetto principale è: lasciateli scegliere in totale autonomia. Sbaglieranno? Non esiste uno sport sbagliato se viene praticato con istruttori competenti e riconosciuti dalle varie federazioni. Tutti gli sport hanno alla base sacrificio e disciplina.

L’American Academy of Pediatrics raccomanda almeno «30-60 minuti di attività fisica al giorno per prevenire l’obesità e contribuire, attraverso un aumento del dispendio energetico, a ridurre la massa grassa e ad aumentare quella magra, a sviluppare un corretto sviluppo osseo e a migliorare la sensibilità all’insulina oltre che ad assicurare benefici psicologici». Dunque l'attività fisica è fondamentale nella crescita dei bambini e forse anche la scuola dovrebbe finalmente aprire, come accade nel resto del mondo, le sue porte allo sport fin dai primi anni di frequentazione delle scuole elementari. Dotosport.it ha aperto un sondaggio per capire quali sono gli sport più educativi secondo i genitori italiani.

Ecco i risultati

Lo sport in «rosa» nel nostro paese può vantare campionesse di valore mondiale, e che molte nazioni ci invidiano, come Federica Pellegrini e l'eterna Valentina Vezzali, due splendidi esempi di sportività. In classifica, però, continua a mantenere la palma dello sport ritenuto più educativo la pallavolo col 26.4%. Ma occhio al nuoto, perché anche grazie alle imprese della Pellegrini, questa disciplina è salita al secondo posto con il 22.5%. Terza piazza per l'elegante e sempre suggestiva ginnastica artistica col 18%. Tutte le altre discipline sono staccatissime: 4° posto per l'atletica con l'8,7%, 5° per il rugby che è in crescita con il 3.9%; seguono il basket (3.6%), l'equitazione (3.1%), il tennis (3.1%), lo sci (0.6%), il ciclismo (0.4%) e chiude il Golf (0.3%).

Tra i maschietti la situazione è diversa. Lo sportivo italiano più famoso nel mondo, in questo momento, è Valentino Rossi, ma in questo caso si tratta di sport motoristici. Poi vengono i calciatori, ma il vecchio e affascinante pallone di cuoio sta perdendo appeal e non è più garanzia di valori per i genitori italiani. Lo sport ritenuto più educativo è il nuoto che viene scelto dal 27.7%. Segue col 25.6% il rugby, disciplina che anche grazie alla grande esposizione mediatica degli ultimi anni è entrata nelle case degli italiani togliendosi di dosso l'etichetta di sport violento e conquistando quella di gioco fondato su grandi valori. Terza piazza col 17.5% per il basket. Staccatissimi seguono l'atletica (4.9%), il calcio (3.9%), il tennis (3.2%), il volley (2.5%), il ciclismo (1.6%), lo sci (1.5%), l'equitazione (1.2%), la ginnastica artistica (1.2%) e come per le femminucce chiude la classifica il golf (0.3%).

Questi però sono solo dati, perché come abbiamo scritto in apertura, non esiste uno sport sbagliato. Qualunque disciplina, se insegnata da istruttori competenti e con grande passione, sarà sempre una grande ricchezza per bambini e bambine.