Il dissesto non avverrà per scelta specifica del sindaco

Mastella chiarisce l’amministrazione si atterrà alle risultanze degli organi tecnici

Benevento.  

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella il giorno dopo la Giunta che si è tenuta a Palazzo Mosti e durante la quale si è ovviamente parlato della situazione economica che ormai sembra essere avviata verso il dissesto, interviene per chiarire la sua posizione e la procedura che eventualmente porterà alla decisione di dichiarare il dissesto.

“In ordine a tante illazioni e discussioni di queste ore s’intende precisare che l’eventuale dissesto - poiché sempre di eventuale dissesto si è parlato - avverrà non per scelta specifica del sindaco, ma quando da parte della ragioneria e del collegio dei revisori dovessero emergere le cause per le quali non si possa fare diversamente, e cioè che l’Ente non è in grado di garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili.

Sia chiaro, quindi - ribadisce Mastella -, che saranno valutate tutte le ipotesi, anche quella del ricorso al piano di equilibrio, ma nello stesso tempo sia chiaro anche che la constatazione dell’eventuale “decesso amministrativo” del Comune sarà decretato dalla ragioneria del Comune e dai revisori dei conti, che se ne assumeranno la responsabilità.

Per intanto, dopo un ulteriore incontro a cui hanno partecipato l’assessore alle Finanze, segretario generale e una rappresentanza dei revisori dei conti, è emerso che i dirigenti dovranno fornire, pena la loro responsabilità giudiziaria e contabile, tutti i residui attivi e passivi, quantificare sul piano finale la massa dei debiti fuori bilancio, valutare la capacità di riscossione dell’Ente e analizzare i parametri deficitari. Solo allora, da parte degli organi tecnici preposti, verrà fuori l’indicazione cui ci si atterrà.

L’amministrazione attuale - conclude il sindaco -, rispetto ad una situazione che finanziariamente presenti carattere di enorme difficoltà finanziaria, opererà come il medico che constata la malattia e sceglierà la via sanitaria più giusta per tentare di sanare l’organismo nel senso che tutto ciò che è avvenuto finora andrà in responsabilità positiva o negativa a chi ha amministrato le vicende della città di Benevento.

Forzare la mano verso la scelta del dissesto è come il medico che suggerisce terapie d’urto per evitare il peggio.

Non è certo interesse di questa amministrazione presentare l'eventuale dichiarazione di dissesto: insieme ai cittadini, infatti, a risultare penalizzata sarebbe proprio l'autonomia del mio governo e l'attuazione del programma scelto e condiviso dai beneventani”.