Lo scacchiere politico sannita in vista delle elezioni provinciali che si celebreranno il 10 gennaio prossimo già è in fase di definizione. Il Partito Democratico sta pensando di fare 3 liste , di cui una sarà costruita dal presidente Claudio Ricci il quale rimarrà in carica per altri 2 anni per effetti della norma ddl del rio inerente alla durata del mandato del presidente pari a 4 anni.
E' un paradosso: la legge prevede che anche se si verificasse l'evenienza che 10 consiglieri su 10 siano eletti nelle liste opposte al presidente in carica questi rimanga in sella, con gli stessi poteri di prima, e dunque nomina del vicepresidente e nei cda.
Nell'area del centro sinistra sembra essere certa l'alleanza con il Nuovo Centro Destra di Alfano. Il partito del Ministro degli Interni sarà in campo con una lista civica. Stamane infatti il sottosegretario di stato alla difesa Gioacchino Alfano accompagnato dal suo braccio destro Luigi Barone ha avuto una serie di incontri nelle aree interne del Sannio, non solo per irrobustire la lista che sosterrà l'alleanza siglata a roma con il Pd, ma anche per raccogliere le adesioni di esponenti politici importanti nel Sannio.
Da indiscrezioni sembrerebbe che ci sia stato un pranzo a casa di un noto amministratore locale con una serie di sindaci e consiglieri comunali per organizzare la campagna elettorale delle provinciali che vedrebbe gli alfaniani puntare a raccogliere due seggi. A seguito del pranzo ci sarebbe stato un colloquio tra Barone ed Alfano con un professionista sannita di rilevo , per determinarne l'adesione che ,qualora accordata, dovrebbe essere direttamente annunziata dal ministro degli Interni e da Gioacchino Alfano. Bocche cucite sui dettagli. Per adesso è certo che la lista si chiamerà Benevento Popolare e sarà allerta al contributo delle esperienze civiche e moderate della provincia. Sul tavolo il dirigente nazionale Barone ha già raccolto 43 firme e sta ultimando il dettaglio del programma da illustrare al corpo elettorale.
A cura di Crisvel
