Fondi alluvione: «Carta canta, ora basta chiacchiere»

Governo e Protezione Civile a Benevento per fare chiarezza sui risarcimenti

Benevento.  

Un incontro per fare chiarezza. Chiarezza sui fondi dell'alluvione, sui tempi, e per spazzare via le polemiche che in un anno non si sono mai placate. L'incontro, organizzato dal Pd di Benevento alla Rocca dei Rettori, ha visto la partecipazione del capo dIpartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, del sottosegretario al ministero dell'Economia Paola De Micheli, e del sottosegretario Umberto Del Basso De Caro.
Carta canta, questo il leit motive dell'incontro: non ci sono dubbi su quanto scritto nei decreti e nelle ordinanze, i 355 milioni arriveranno, sicuramente e in maniera altrettatnto certa non dovranno essere restituiti. Lo hanno dichiarato tutti, a partire da Curcio, che ha glissato sui conflitti relativi ai contributi: «Non ne sono a conoscenza, ma io sono un tecnico, mi limito a muovermi nell'arco delle leggi. Le leggi dicono che ci sono degli indennizzi e che chi è stato danneggiato verrà rimborsato, se farà richiesta. E' tutto scritto. C'erano emergenze da affrontare che risalivano al 2013 e le stiamo affrontando, dando delle risposte. Poi è chiaro, tutti vorrebbero che si facesse di più, ma le risposte che diamo devono essere necessariamente parametrate alle risorse che ci sono. Se diciamo che ci sarà un risarcimento per l'80 per cento dei danni subiti non vuol dire che quell'80 per cento è una cifra tirata fuori a caso, vuol dire che è stata parametrata sulle risorse disponibili. Tutti vorremmo che quella cifra si trasformasse in 100 per cento, ora è 80, ma non è detto che domani non si potrà fare di meglio. In ogni caso oltre ai 355 milioni di euro bisogna far notare i 39 milioni di euro stanziati nella fase uno dal governo, e di solito non si stanziano cifre così alte, e i due stanziati dalla Regione».

E anche Paola De Micheli ha ribadito la vicinanza e l'impegno dello stato per i territori alluvionati: «Io stessa parlo, oltre che da sottosegretario e donna di governo da alluvionata, visto quel che è successo sul mio territorio in Emilia. Avete una terra bellissima e ho parlato con degli imprenditori straordinari: in legge di stabilità per la prima volta si interviene dando pari dignità a tutti i territori, in passato non era così. Io posso assicurare che faremo di tutto per risolvere la questione: magari non saremo velocissimi, ma la risolveremo».

E spera di aver messo la parola fine alle polemiche il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, che ha aperto il suo intervento spiegando proprio di voler evitare di parlare di quelle polemiche «...altrimenti mi servirebbe un seminario di una settimana», ma qualche sassolino dalla scarpa se lo è tolto: «Ho sentito, a una settimana dalla scadenza per la presentazione delle domande di risarcimento, dichiarazioni di componenti delle istituzioni in cui si diceva che i fondi avrebbero dovuto essere restituiti...bastava chiedere conto, come ho fatto io, alla protezione civile...non dovrà essere restituito un solo euro, da nessuno, lo ha spiegato il capo dipartimento della protezione civile regionale Giulivo, lo ha spiegato il ministro dell'Economia Padoan, lo ha spiegato il capo dipartimento della Protezione Civile Nazionale Curcio. Alla stessa stregua qualche sindaco dichiarava che i cittadini non richiedevano risarcimenti poiché timorosi di doverli restituire. Basta, basta chiacchiere: la verità è tutta nelle carte, nella Gazzetta Ufficiale. Vorrei ricordare anche, a chi parla di tempi lunghi della burocrazia, che ancora oggi si aspettano parte dei fondi del terremoto dell'80, e sono passati 36 anni, e chi è stato amministratore qualche anno fa sa bene che addirittura, per qualche cittadino, si sono accavallati i crediti per il terremoto del 62 e per quello dell'80, tant'è che alcuni si sono trovati a dover scegliere, tra una legge e l'altra». Anche il consigliere regionale Mino Mortaruolo ha ricordato l'impegno della Regione Campania per i territori alluvionati, sia nella prima fase, quella emergenziale, sia nella fase attuale della ricostruzione, con i finanziamenti per il ripristino di diverse opere. 

A cura di Crisvel