Pepe: riqualificazione urbana. Mastella è già a rischio flop

L'ex sindac rileva la necessità di un confronto in Consiglio

Benevento.  

“Non saprei dire come l’Amministrazione sta procedendo circa il progetto per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie ma avrebbero fatto bene ad avviare un percorso maggiormente condiviso” ad intervenire è Fausto Pepe, sindaco della città per gli scorsi 10 anni oggi in Consiglio Comunale. 

“La mancanza di un momento di discussione consiliare sarebbe stata utile anzitutto ad immaginare una perimetrazione delle aree interessate eliminando il paradosso della individuazione di zone centrali di Benevento come beneficiarie degli interventi ed avrebbe inoltre evitato di commettere errori grossolani. Alcuni esempi: la realizzazione dell’intervento natatorio polifunzionale, oltre ad incontrare difficoltà in termini urbanistici, ricade sull’area di Santa Colomba che è stata già assegnata con una delibera di Giunta, mai revocata, all’Istituto Autonomo Case Popolari per la realizzazione di 32 alloggi di edilizia pubblica; stesso dicasi per l’ex Scuola Sannio in zona Ponticelli dove con delibera di Consiglio Comunale è stato previsto un intervento di housing sociale per 57 alloggi”.

Ed ancora prosegue il consigliere democrat: “le opere previste al Rione Ferrovia collidono con il progetto del PIU Europa per il quale il Comune si sta impegnando, immagino, alla sottoscrizione di un quarto atto aggiunto per evitare di inutilizzare risorse; non vi è nessun atto deliberativo per la variazione di ubicazione del terminal nella zona alta e pertanto la proposta di un privato non può che essere respinta”.

“La mancanza dei progetti definitivi ed esecutivi, che il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri chiaramente richiede” – sottolinea Pepe – “così come l’approvazione in Giunta di interventi esclusi in fase di apertura delle buste rischia di trasformarsi in un abuso”.

“Insomma, il primo atto di programmazione della Giunta Mastella in materia di riqualificazione urbana potrebbe rilevarsi un flop. Si rischia una gran brutta figura “ministeriale”.