Rosella e Travaglione: Città Spettacolo supermercato artistico

La nota de #laCittàdiTutti

Benevento.  

«Che ci fosse una crisi di creatività l'avevamo intuito dalle denominazioni attribuite per le prime attività artistiche partorite dall'amministrazione Mastella come "Benevento Summer Festival" o "Città Spettacolo off" per cui è stata addirittura scomodata Broadway. E anche i contenuti delle recenti rassegne sembrano costruite più con il carrello della spesa nel supermercato artistico nazionale che con un chiaro razionale e tema ispiratore che definendone l’identità fanno diventare poi le iniziative di tal genere riferimenti nazionali».
Così 
Antonella Rosella e Danilo Travaglione de #laCittàdiTutti in una nota che prosegue: «Ma la conferma definitiva di questa crisi di idee arriva dal non essere riusciti neppure a trovare altro nome al progetto di riqualificazione delle periferie se non quello della nostra associazione già sodalizio elettorale. "La Città di Tutti, la Città per Tutti" è infatti il titolo della proposta progettuale per aderire al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana per la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei capoluoghi di provincia, approvati dalla giunta Mastella. Un titolo che evidentemente ci è molto familiare e grazie a noi a tutta la Città, come lo sono del resto anche alcuni degli interventi previsti dalla delibera 6052/2016. Infatti, anche a guardarne i contenuti ci sembra che molto sia stato attinto dal nostro programma (ancora disponibile online all'indirizzo www.lacittaditutti.com per chi volesse verificare). Le idee sono alla base della buona Politica e abbiamo sempre lamentato un'assenza di esse nel programma del candidato Mastella che aveva impostato tutta la campagna elettorale su se stesso e le sue relazioni personali piuttosto che sul programma affermando che esso si sarebbe fatto poi non conoscendo allora egli i problemi della Città. In realtà ancor oggi, a due mesi dal suo insediamento, non è stato ancora presentato il programma di mandato previsto dall'art. 46, comma 3 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 confermando con la tattica de “l’ultimo momento utile” che la logica è stata “prima vinciamo e poi vediamo che fare”. Siamo d’altronde ben felici se l'attuale Amministrazione, in chiaro deficit di progetti e di idee, prenda spunto da quelle che #laCittàdiTutti ha elaborato in occasione delle scorse elezioni amministrative. Va però chiarito che la nostra era una visione organica della Città che integrava interventi urbanistici, con quelli sociali, culturali e attinenti al commercio e all'industria. Oggi quella visione manca e gli interventi al momento posti in essere dalla "nuova" amministrazione ci sembrano essere tutti slegati tra loro e rispondere più a una logica del consenso, al più dell'emergenza se non dello slogan piuttosto che del Progetto, della visione e della prospettiva. Abbiamo già visto questo film con le amministrazioni Pepe e speriamo che questo sospetto non sia confermato. La nostra associazione, d'altronde, vigilerà perché ciò non accada non facendo mancare le sue proposte e idee che abbiamo verificato essere al momento molto apprezzate dall'attuale amministratore».