«La vicenda del terremoto dell’Italia Centrale non ci è estranea non solo per la potenza delle immagini che ci arrivano dai luoghi del disastro, ma anche perché proprio queste immagini richiamano alla nostra memoria un vissuto non rimosso. La prevenzione è importante ed il primo strumento al riguardo deve essere quello legislativo, in particolare nazionale piuttosto che regionale». Lo ha dichiarato Giuseppe De Mita, intervenendo alla tavola rotonda “Campania, amore e odio” nell’ambito dell’iniziativa “Fermenti” a San Giorgio del Sannio.
«Non possiamo ricordarci della manutenzione degli immobili – ha continuato De Mita – solo in concomitanza con un evento catastrofico, ma dovremmo trattare questa materia come qualcosa di ordinario, sottraendola alla logica degli interventi straordinari e dando vita ad un programma ordinario di interventi».
«Insieme a questo – ha aggiunto il deputato Udc - le comunità vanno educate, partendo già dalla scuola, ad affrontare queste esperienze come fatti abituali. Questa modalità di formazione consentirebbe di gestire queste vicende così drammatiche limitandone al massimo le conseguenze negative».