Palladino: «Alcune scelte potrebbero infastidire l'elettorato»

Il segretario Pd cittadino: «Pesa la scelta di escludere la città dalle candidature»

Benevento.  

La frattura c’è, il gesso, forse, non basterà a rimarginarla. E’ la situazione del Pd sannita, dopo gli ultimi eventi relativi alle regionali. A commentarli Marcello Palladino, segretario cittadino: «C’è poco da commentare effettivamente: la palla ora è della direzione provinciale, prenderò atto di quello che emergerà da lì...» Non nasconde il malumore per quella che si profila come un’esclusione di Benevento città dalle candidature per le regionali Palladino: «Era auspicabile una candidatura di Benevento città, e il rammarico è che non si sta andando in questa direzione. Sono molto critico a dir la verità verso l’idea della commissione d’ascolte, perché bisognava prepararsi prima e in maniera diversa. Ma ripeto, sono rispettoso deglio organismi, rispettoerò quello che emergerà dalla direzione provinciale». E dopo l’uscita di Tanga, secondo Palladino non ci saranno ulteriori contraccolpi: «C’è un po’ di fibrillazione, è chiaro, ma si discuterà in direzione... certo avrei gradito che si parlasse, prima che di nomi, di contenuti, idelle istanze che si vorranno portare in regione...mi auguro che questo avvenga almeno dopo la direzione provinciale». Però un passaggio sui nomi è obbligato: «Ho già detto che la ricandidatura di?Giulia Abbate a mio avviso è giusta, se l’altra candidatura sarà quella del segretario provinciale, così come sembra, ne prenderò atto». L’incertezza e le fibrillazioni, tuttavia, secondo Palladino potrebbero avere qualche contraccolpo sui numeri delle urne: «Istintivamente direi che l’elettorato potrebbe essere infastidito, ma credo che si possa ricucire, i margini ci sono... vedremo, certo è che il gruppo consiliare allo stato ha una posizione assolutamente critica».

di Cristiano Vella