Forti critiche per la querelle regionali e candidature anche dall'ex parlamentare e leader provinciale di Centro Democratico, Mario Pepe: «È in atto una corsa sfrenata alle candidature in tutti i partiti – qualche partito si è affidato al sinedrio deliberante – senza alcuna valutazione dei meriti delle esperienze, delle capacità, delle competenze.
La domanda che mi pongo è : come può aspirare alla scranno regionale o pretendere la candidatura chi non ha mai fatto esperienza amministrativa, chi ignora le competenze regionali, le scelte e le finalità dello Statuto, chi non ha mai acclarato un valido e operoso curriculum?
È chiaro che il Sannio con la soppressione della Provincia, con la costituzione e organizzazione dell’area metropolitana, con la diminuzione dei consiglieri regionali – due soli per il Sannio - rischia di essere sempre meno rappresentato nel Consiglio e nel Governo Regionale.
Se vince De Luca che non ha avuto i suffragi che meritava a Benevento e provincia – molti poi con il cilicio si sono presentati all’incontro di ringraziamento – il Sannio potrà avere benefici: con De Luca Presidente si avrà una svolta forte, vera, radicale in Campania e soprattutto a vantaggio del Sannio e delle aree interne.
La coalizione di centro sinistra dovrà impegnarsi molto nel Sannio per portare risultati utili anche se non mancano i nicodemiti che di giorno dichiarano una verità, di notte la smentiscono.
Comunque se un consigliere – noi non ci facciamo illusioni – sarà eletto nei territori della Provincia, un altro dovrebbe essere eletto a Benevento città se la comunità beneventana vuole – deve! – avere un ruolo nelle politiche regionali.
La città di Benevento con il peso demografico che ha e per la quantità di dirigenti che la rappresentano in tutte le sedi politiche ed istituzionali potrà mai essere sacrificata alle manfrine di qualche mestierante o di qualche opportunista della politica?