“La Provincia di Benevento, i cittadini sanniti, i loro rappresentanti in Consiglio non possono essere mortificati da Claudio Ricci e dal Pd che per assicurare un vantaggio a Raffaele Del Vecchio nel ballottaggio di Benevento, sono pronti a sconfessare anche se stessi”. Dura presa di posizione dei consiglieri provinciali Claudio Cataudo, Luigi De Minico, Domenico Matera e Oberdan Picucci che con una nota intervengono in merito alla vicenda che ha visto protagonista il presidente della Rocca, Claudio ricci.
I consiglieri di opposizione spiegano: “Velocemente, ricordiamo i passaggi decisivi di questa farsa: lo scorso 5 giugno Ricci perde le elezioni nella sua San Giorgio del Sannio, abbandona la carica di sindaco premessa indispensabile per concorrere al ruolo di presidente, ed annuncia a stretto giro le sue dimissioni. Passano due giorni, e senza alcuna retromarcia ufficiale, iniziano a comparire sulla stampa ipotesi di segno opposto. Una sospensione delle credibilità e dell’affidabilità istituzionale che arriva fino a giovedì scorso, quando il ‘dimissionario’ Ricci nomina un vicepresidente, sempre del Pd, evidentemente mosso dalla preoccupazione di non lasciare la Rocca, come invece sollecitato dalla volontà popolare. Un percorso – spiegano - che mina l’autorevolezza dell’istituzione Provincia, anche perché tutto compiuto al di fuori delle sedi preposte. Noi consiglieri provinciali, già amministratori dei Comuni del Sannio, rappresentanti dei cittadini, non possiamo accettare di essere annullati nel percorso decisionale, sommati a questo scempio amministrativo, e ridotti ad osservatori dei cambiamenti apicali della Rocca attraverso gli organi di stampa.
Chiediamo, anche per queste ragioni, che l’ex presidente Ricci venga subito in Consiglio provinciale a riferire delle sue ondivaghe decisioni, illustrando al massimo organo consultivo del Sannio, le scelte assunte e le motivazioni che ne sono alla base. Abbiamo il legittimo sospetto che solo le contingenze elettorali di Benevento, con il ballottaggio di Del Vecchio, abbiano mosso Ricci a rivedere il suo chiaro intendimento: il PD non ha voluto interrompere la vantata filiera istituzionale, anche a costo di scrivere una delle pagine più buie per le istituzioni sannite”.