De Girolamo contro la "passerella di esponenti Pd in città"

"Del Basso vero candidato in questa campagna elettorale: la città non si piega e non è in vendita"

Benevento.  

“La lunga carrellata di esponenti di Governo che il PD locale sta allestendo in questi giorni a Benevento, risulta alla popolazione particolarmente irritante non solo perché non è produttiva di effetti concreti, ma soprattutto perché è fuori tempo massimo”. Cos' l'onorevole Nunzia De Girolamo commenta l'arrivo a Benevento di sottosegretari, ministri ed altri esponenti di governo che raggiungono il capoluogo a sostegno della candidatura a sindaco di Raffaele Del Vecchio.
“La sfilata dei sottosegretari e membri dell’esecutivo nazionale, sarebbe stata gradita lo scorso ottobre quando la città è stata sommersa dalle acque dei suoi fiumi, tracimati per l’alluvione. Invece, oggi, dopo 8 mesi trascorsi inutilmente, con zero euro di ristoro assegnati alle famiglie e alle imprese danneggiate, ci si presenta alla città senza ottemperare nemmeno al dovere istituzionale di rendicontare il proprio impegno: anzi, si rimandano ancora, ad ulteriori appuntamenti elettorali, le verifiche sulle tante promesse elargite. Un atteggiamento che qualifica la forza delle attenzioni che il PD locale riesce ad attirare: nella migliore delle ipotesi, un sottosegretario che viene in campagna elettorale, promette, e annuncia che ritornerà alla prossima campagna elettorale, senza che un esponente delle istituzioni locali sia in grado di imporre un calendario di priorità o un’agenda minima di intervento! Questa è tecnicamente una svendita del territorio a fini elettorali. 
C’è poco da meravigliarsi, la politica beneventana che non ha vergogna nemmeno di promuovere conferenze stampa sui Pre-Bandi delle opere pubbliche, ha abbandonato per interessi di collegio ogni forma di difesa delle strutture e delle infrastrutture: il piano ospedaliero che penalizza la nostra sanità e non intacca quella irpina, la Camera di Commercio pronta a chiudere e già orientata su Avellino, i cantieri dell’Alta Capacità che se un giorno partiranno, lo faranno dalla provincia di Avellino, sono solo gli ultimi capolavori di una filiera istituzionale che al suo vertice ha personaggi pronti a sacrificare qualunque cosa o persona, sindaci e candidati sindaci compresi, pur di massimizzare il proprio tornaconto personale.
Benevento ha la possibilità di inviare un segnale chiaro ed inequivocabile a Umberto Del Basso de Caro, vero candidato in questa campagna elettorale: la città non si piega e non è in vendita!”.