"Merito, qualità e talento centrali nel nostro progetto"

Il candidato sindaco Raffaele Del Vecchio si è confrontato con Confindustria

Benevento.  

“Ringrazio Confindustria per le suggestioni contenute nelle sue ‘Pillole di futuro’ ma soprattutto per aver voluto organizzare un confronto finalmente programmatico su quelle che possono essere le politiche per le imprese che aiutino a rafforzare le economie del nostro territorio”. 
Così il candidato sindaco Raffaele Del Vecchio che questa sera ha partecipato all’incontro promosso da Confindustria Benevento per presentare il documento “Pillole di futuro” che chiarisce in alcuni punti salienti gli elementi chiave che, secondo gli imprenditori, possono incidere positivamente sul futuro della Città.
“Le imprese – ha sottolineato Del Vecchio – non potranno che essere centrali nell’azione amministrativa dei prossimi cinque anni. Il modello di sviluppo economico beneventano, infatti, sta attraversando una crisi epocale perché dipende ancora troppo dai redditi generati dal pubblico impiego. E con l’attuazione delle riforme improntate alla Spending Review, con il blocco del turn over, il congelamento del contratto collettivo nazionale di lavoro, lo snellimento delle funzioni territoriali, questo valore aggiunto generato per una buona componente dalla pubblica amministrazione è destinato a diminuire ulteriormente”.
“Se vogliamo salvarci – ha dunque evidenziato Del Vecchio - dobbiamo diversificare e dobbiamo fare in modo che il settore privato diventi sempre più importante nella nostra economia. Per questo bisogna creare le precondizioni per agevolare il più possibile il lavoro delle imprese. Leggendo il documento ho trovato molte affinità con quello che è il nostro programma basato su 7 temi di governo e 7 valori. E questo è da leggere positivamente poiché le affinità di intenti vogliono dire che il territorio sta sviluppando una coscienza condivisa che è alla base del successo delle politiche di sviluppo locale”.
“Entrando nel merito del documento promosso da Confindustria,- ha aggiunto il candidato sindaco - la prima considerazione che mi sento di sottoscrivere è quella relativa alla sollecitazione, indirizzata al prossimo sindaco, a interloquire con gli organi di governo regionale, nazionale ed europeo. Il mio, infatti, è un progetto di governo che si basa proprio sulla filiera istituzionale. Tema che già sto sviluppando in questa campagna elettorale attraverso l’organizzazione dei Focus di approfondimento tematico che sono luoghi di condivisione e costruzione di proposte con la finalità di trasformare il nostro programma elettorale in un Piano strategico che diventi immediatamente spendibile il giorno dopo le elezioni”.
Tanti i temi trattati nel corso del lungo confronto in piazza Colonna. Dall’impegno a completare la rigenerazione dell’area di Pip Olivola – Roseto, già avviata in questi anni, alla volontà di istituire nuove zone franche urbane nel centro storico e nella aree alluvionate, fino alla ‘Città agile e intelligente’ di cui Del Vecchio discuterà nel prossimo dei suoi Focus programmatici.
Alle imprese, poi, il candidato sindaco ha lanciato la proposta di elaborare un sistema capace di aggredire le lungaggini burocratiche. “Penso a sportelli di interfaccia con la pubblica amministrazione gestiti direttamente dalle associazioni datoriali e che svolgano attività delegate per gli adempimenti amministrativi, garantendo un unico interlocutore e una velocità di esecuzione”.
Centrale, evidentemente, la questione alluvione, con Del Vecchio che ha illustrato i risultati del Focus per ‘La città sicura e verde’ tenutosi venerdì scorso e ribadito l’impegno a lavorare a un ‘Patto per Benevento’, un protocollo da porre all’attenzione degli altri livelli di governo, a partire dal nazionale fino a quello regionale, e comprendente quegli impegni utili a superare l’emergenza determinata dall’alluvione dello scorso ottobre e a rilanciare le ambizioni di sviluppo di una città che non è stata piegata dall’acqua e dal fango. Spazio, poi, al tema della rigenerazione urbana: “La prossima amministrazione promuoverà una politica che attraverso premialità fiscali e tributarie sarà votata ad una riqualificazione del patrimonio residenziale dal punto di vista energetico e sismico. Fatti salvi i diritti legittimi, la nuova edificazione, sia essa Piano Casa, Housing Sociale, Edilizia Popolare, dovrà formularsi su standard di sostenibilità elevati, concorrere alla rigenerazione di tessuto urbano esistente, evitare consumo di suolo libero fuori dalla cintura urbana consolidata”.
Riforma della macchina amministrativa, politiche in materia di sicurezza, mobilità e trasporti, turismo e cultura le altre questioni affrontate nelle oltre due ore di discussione.
“Alla base della nostra azione di governo abbiamo posto dei valori che dovranno ispirare il nostro operato, tra i quali oltre ad una cultura di ‘Etica e Legalità’ abbiamo inserito ‘Merito e qualità’. E questo perché – ha concluso Raffaele Del Vecchio - vogliamo mettere in campo le migliori risorse del territorio, qualità progettuale, capacità, responsabilità, per addivenire alle migliori scelte e avviare un profondo e forte cambiamento culturale che metta il merito, la bellezza e il talento al centro dello sviluppo”.