“Nessuna relazione di fine mandato, nessuna relazione della commissione che si doveva occupare dei debiti: i dieci anni da sindaco di Pepe si concludono senza trasparenza e senza che i cittadini possano conoscere la reale entità dei debiti del Comune”. Ad affermarlo è la candidata sindaco dei 5 Stelle, Marianna Farese. “Il primo cittadino – spiega - si chiude in un monologo autoassolutorio querelando chi, come i 5 Stelle, prova a fare domande. Con questo comportamento il Pd, con Pepe e il suo vice, sembra affermare la teoria che la gestione dei beni pubblici non debba coinvolgere i cittadini neanche a titolo informativo. Per ricostruire la vicenda: nel 2013 il comune aderisce al decreto "Salva Enti" che consente di spalmare i debiti sugli anni futuri. A questi si aggiungono i debiti fuori bilancio legati ad espropri per opere pubbliche e liti giudiziarie in corso. Ma secondo Pepe ci sono anche diverse decine di milioni di debiti che la commissione liquidatrice, non si sa bene perché, non ha riconosciuto nella procedura di dissesto. Per avere un dato certo in consiglio comunale si era nominata una commissione d'inchiesta. Ma né la commissione né il sindaco (e tantomeno il suo vice) hanno inteso chiarire i debiti complessivi che lasciano sulle spalle dei beneventani. Sarà compito del prossimo Consiglio, inevitabilmente, fare chiarezza. E quasi sicuramente il roseo quadro delineato dal Sindaco presenterà delle clamorose sorprese”.
"Debiti Comune: dopo conferenza restano zone d'ombra"
La candidata sindaco 5 Stelle, Marianna Farese, torna a parlare di debiti
“Conferenza stampa chiarificatrice, ma restano zone d'ombra”
Benevento.