“I rappresentanti dei quartieri e delle contrade devono partecipare alla stesura degli atti più importanti del Comune, dal bilancio al piano traffico! Nel nostro programma proporremo di rendere ufficiali e riconosciute le rappresentanze del territorio, facendo diventare i comitati di quartiere e delle contrade il primo luogo di condivisione del governo della città”. Lo annuncia il candidato sindaco Clemente Mastella che punta l'attenzione al riconoscimento dei comitati referenti delle zone urbane e non e in tal senso precisa: “I comitati ed i loro rappresentanti, però, dovranno essere scelti in libere elezioni tra i residenti delle diverse zone. Selezionati attraverso confronti pubblici, sui temi e sulle criticità che investono Benevento, i rappresentanti dei comitati saranno coinvolti su tutte le azioni che investiranno i singoli quartieri. In questo modo, si vuole prevenire il rischio di calare dall’alto scelte che non migliorano la vita quotidiana o che addirittura la peggiorano. I comitati, assicurando il coinvolgimento dei residenti nei processi decisionali, poi, contribuiranno a rendere concreta l’attuazione delle misure amministrative. La viabilità o la gestione dei servizi del verde e della pulizia, ma anche il bilancio e le scelte strategiche che possono impegnare Benevento per interi decenni, vanno comunicate, discusse e stabilite, insieme ai cittadini. Le azioni che possono rianimare quartieri e contrade le conoscono molto bene i residenti: sollecitare suggerimenti e correttivi, aprire il Comune alla partecipazione trasparente, risulta un vantaggio al quale non possiamo più rinunciare”.
E conclude: “Sono convinto che Benevento abbia già tutte le carte in regola per uscire dall’attuale situazione di degrado, serve ora l’impegno di tutti per portare la città verso i traguardi che merita”.
Comitati quartiere primo luogo di confronto: ma vanno eletti
La proposta di del candidato sindaco Mastella: "celti in libere elezioni tra i residenti"
Benevento.