“L’art.17 della costituzione italiana tutela il diritto di riunione a tutti i cittadini, pacificamente e senz’armi. La libertà di parola, di espressione, di dialogo vale quanto il diritto all’abitazione. Sabato sera è andato in scena un violento teatrino, premeditato e organizzato”. Il candidato consigliere Vincenzo Izzo esprime la propria solidarietà e condanna la dura contestazione messa in atto sabato contro il candidato sindaco Clemente Mastella durante l'inaugurazione del comitato elettorale al Rione Libertà.
“I contestatori – spiega Izzo – hanno rivendicato il diritto alla casa a chi non ha mai avuto la possibilità di risolvere il problema in quanto non amministratore della città. Piuttosto queste persone dovrebbero rivolgersi a chi, con dieci anni di scelleratezze e disimpegno, ha messo letteralmente in ginocchio la città, ma hanno preferito contestare Clemente Mastella, un uomo dal grande valore umano e politico, noto in tutta la provincia per il suo grande cuore, sempre pronto e disponibile ad aiutare chi è in difficoltà. Non metto in dubbio il diritto all’abitazione di queste persone e infatti io, in qualità di candidato nella lista Mastella, ho fatto di questo diritto uno dei principali obiettivi da raggiungere una volta arrivati a Palazzo Mosti, il tutto documentato dai volantini che hanno invaso il Rione libertà nei giorni scorsi e dal mio programma visionabile su www.vincenzoizzo.it; da cittadino italiano sono convinto che è vergognoso che, nel 2016, ci siano ancora persone che vivono nelle scuole o addirittura nelle macchine. Chiedo a chi è costretto ad abitare ancora in una scuola di non lasciarsi strumentalizzare” E conclude: “La propria libertà finisce quando comincia quella di un altro. Dio vi benedica”.
red bn
