Sulla contestazione a Mastella interviene Pasquale Basile, tra i leader del Movimento di Lotta per la Casa, e afferma: « In democrazia è lecito contestare ed esprimere opinioni critiche soprattutto se a farlo sono proprio quelle persone che Mastella almeno a parole dice di voler rappresentare. Cosa dovrebbero pensare oggi i cittadini che vivono nelle scuole di Ponticelli e San Modesto dopo il trattamento di ieri da parte di Clemente Mastella che addirittura scomoda il Ministero dell'Interno chiedendo repressione per famiglie che in pochi anni hanno già perduto tutto ma che però ci tengono a non perdere quella dignità che ogni giorno li fa camminare a testa alta. Quella stessa dignità derisa da Clemente Mastella il giorno dell'inaugurazione del suo primo comitato elettorale allorquando i cittadini del movimento di lotta per la casa si erano recati alla manifestazione per ascoltare le proposte di mastella in merito alle politiche abitative e alla gestione del patrimonio comunale e degli spazi sociali. In quell'occasione Mastella ironizzò sul fatto che mai lo avremmo votato e che i pasticcini erano l'unica cosa che poteva offrire. Un arroganza che nemmeno i suoi candidati consiglieri che fino a qualche settimana fa appoggiavano le nostre proteste non riuscirono a digerire».
Mastella poi ha chiesto anche l'intervento del ministero dell'Interno, e a tal proposito Basile attacca: «Ho letto inoltre che l'onorevole Mastella ha chiesto l'intervento di Alfano ieri sera, spero che lo abbia anche informato del pedigree di alcuni pregiudicati oggetto di procedimenti giudiziari di varia natura e di Daspo che lo sostengono, che ieri, durante la querelle ci minacciavano nei modi più disparati».