Dopo la contestazione al candidato sindaco Clemente Mastella, L@pasilo31, movimento di lotta per la casa e il collettivo autonomo studentesco con una nota spiegano i motivi della loro protesta. A quanto pare i dissidi tra i movimenti e l'ex ministro sono nati in un precedente incontro. “In occasione dell'inaugurazione del comitato elettorale sito in via Milano nel rione libertà, i movimenti per il diritto al reddito - spiegano in una nota -, di tutta risposta ai pasticcini e alle beffarde dichiarazioni di Mastella, si sono presentati con una torta recante la scritta “casa reddito dignità. Come promesso nel primo incontro i movimenti, a testa alta , hanno tentato di capire quali soluzioni proponeva ai problemi che attanagliano la nostra città, tra cui problematiche abitative, spazi sociali, welfare studentesco e accesso ai diritti. Alle richieste dei manifestanti, Mastella, invece di dare risposte effettivi e risolutive, ha accusato erroneamente questi ultimi di essere antidemocratici e di essere pagati dai suoi avversari politici. Le lotte sociali non hanno bandiere partitiche e continuano ad affermare e difendere la propria autonomia nonostante le dilazioni di Mastella. Le spregevoli dichiarazioni del candidato sono subdoli giochetti adottati per sopperire alla deficienza di contenuti e di proposte politiche, che fanno raccapricciare e interrogarsi sul futuro di questa città. Le contestazioni – rimarcano - non sono state gradite da Mastella, il quale si è rifiutato di rispondere tentando di allontanare i manifestanti prima con l' aiuto dei suoi “bravi” e poi delle forze dell'ordine. La democrazia, di cui tanto straparla Mastella e da lui tanto decantata, si è tradotta nell'ennesima squallida pantomima. I manifestanti sono stati invitati a spostarsi dalle forze dell'ordine sotto minaccia di denuncia, ecco la democrazia del Mastella che, alle richieste legittime dei manifestanti, risponde con la repressione poliziesca. I movimenti sociali per il diritto al reddito continueranno a presentare le proprie istanze a tutti i candidati sindaco della città rivendicando diritti e dignità per tutti i cittadini beneventani”.
red. bn