Tibaldi: "Aiutatemi a riaccendere la luce della speranza"

Il messaggio del candidato sindaco Raffaele Tibaldi: "Possibile restituire dignità a Benevento"

Benevento.  

“I giorni pasquali ancora una volta saranno vissuti con uno spirito triste e pieno di angoscia per i tanti eventi di morte che hanno caratterizzato gli ultimi giorni. Eventi che fanno crescere in ciascuno di noi l’ansia e la preoccupazione per il futuro, in particolare per il futuro dei nostri figli e di tutti i giovani”. Parte con un pensiero alle vittime di Bruxelles e ancora prima a quelle del tragico incidente che ha visto coinvolte numerose studentesse del progetto Erasmus la nota del candidato sindaco Raffaele Tibaldi che però mette l'accento anche sulla preoccupazione dei beneventani “amplificata dallo stato di degrado e di abbandono in cui la nostra città è stata ridotta da anni di pessima amministrazione. Io che questa città, la mia amata Benevento, l’ho vissuta intensamente da sempre, ricordo con nostalgia i tempi in cui passeggiare per il centro era una gioia: ammiravi bellezze storiche e culturali, passeggiavi tra negozi e attività fiorenti e vivaci, incontravi ondate di uomini e donne che sorridevano e si godevano la loro amata città. In questi giorni delle festività pasquali – spiega l'avvocato Tibaldi - manca del tutto la presenza di turisti a Benevento. D’altronde non una iniziativa particolare è stata pensata da chi da 10 anni ha avuto il ruolo di assessore alla cultura e oggi si propone come il paladino del cambiamento: musei aperti part time, mancanza di percorsi chiari e anche di una semplice guida turistica sono gli elementi concreti del perché ancora una volta il popolo beneventano trascorrerà i giorni della Pasqua in maniera dimessa e senza quella gioia che era patrimonio di tutti in passato, in questi giorni di festa. Ma la Pasqua è e rimane festa di luce: per chi crede la luce del Cristo risorto, per tutti gli uomini di buona volontà la luce della speranza per un mondo di pace e di concordia. Dunque, nell’augurare a ciascuno di voi, ad ogni famiglia della città, una Serena Pasqua, vi chiedo di aiutarmi a riaccendere la luce della speranza per la nostra amata Benevento. E’ possibile – conclude - restituire alla città un futuro dignitoso, è possibile ridare slancio alle tante potenzialità inespresse di questa terra, è possibile soprattutto tornare ad amministrare Benevento con determinazione, orgoglio e coraggio. Io sono pronto alla sfida, ma per vincerla ho bisogno anche di tutti voi, uomini liberi di questa città meravigliosa che merita un futuro di luce piena”.