Farese: "Primarie Pd? Ma è vera partecipazione?"

La candidata sindaco: "Del Vecchio vuol far dimenticare che è stato vicesindaco"

Benevento.  

Interviene Marianna Farese, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, sulla città e sulle primarie del Pd. 
Secondo la Farese Benevento è in rovina: "Ieri, ho dato avvio al “Contro-Tour”. Non l’ho fatto per dimostrare che conosco la mia città. L’ho fatto piuttosto per amore, un sentimento sconosciuto a chi, per un decennio, ha lasciato che Benevento cadesse nel baratro del degrado. Il degrado che, plasticamente, restituisce lo sguardo di chi si affaccia, a suo rischio e pericolo, alla balaustra del centro commerciale Malies, in via Gaetano Rummo, in pieno centro, ovvero il degrado in cui è stata lasciata una zona complicata, quella della Pietà, dove un cumulo di terra ed erbacce ha preso prepotentemente il posto di uno spazio dedicato alla socializzazione dei cittadini, uno storico campo di calcetto. Eppure, nei prossimi giorni, tutti potremo ascoltare mirabolanti narrazioni di cose ben fatte, del lavoro capillare per la cura della città da parte dell’amministrazione Pepe/Del Vecchio". E poi, riconoscendo il dato delle primarie, Farese riflette: "È vero: la poderosa macchina da guerra messa in piedi dal sottosegretario Del Basso De Caro ha vissuto un bagno di partecipazione alle primarie. Ma, guardando quanto è accaduto a Napoli, viene più di un dubbio sulle modalità organizzative di simili consultazioni di partito. Può definirsi, quella, vera partecipazione?  Raffaele Del Vecchio, cresciuto anche per motivi familiari a pane e politica, quotidianamente si esercita nello spericolato esercizio di far dimenticare agli elettori che è il vicesindaco e l’assessore alla Cultura di quella stessa giunta che, a ogni piè sospinto, rinnega e rispetto alla quale reclama “discontinuità”.Il mio impegno, e quello dei candidati alla carica di Consigliere comunale che si riconoscono nei valori del Movimento 5 Stelle, è quello di mostrare, da una parte, i guasti del governo cittadino a guida Pd rintracciabili in ogni settore, dall’economia alla mobilità, dalla cultura all’ambiente. Dall’altra, è quello di proporre un programma di governo della città capace di coniugare la corretta gestione dell’esistente e una visione nuova, che rilanci Benevento come luogo di cultura e di arte, di turismo e di agricoltura di qualità.