Primarie Pd, Lepore: "Benevento ha bisogno di entusiasmo"

L'aspirante candidato sindaco lancia il suo appello al voto per le primarie di domani

Benevento.  

"La città deve uscire dal disfattismo che ha caratterizzato la politica negli ultimi anni. E per cambiare questa politica è necessaria la voce dei cittadini: i beneventani sono gli unici che possono mettere nel circuito, attraverso la partecipazione, l’entusiasmo necessario a ribaltare questo stato di cose”. 
E' l'appello al voto lanciato agli elettori che domani parteciperanno alle Primarie del Partito democratico da Cosimo Lepore. “Chi vive Benevento, può cambiare Benevento! Solo chi tutti i giorni è alle prese con le difficoltà di una vita sempre meno garantita, può contribuire a disegnare una città migliore per tutti. Con i cittadini scriverò il programma elettorale che porterà alle prossime Comunali: non ho ricette preconfezionate, me le suggeriranno i beneventani. Allo stesso modo, io, non ho liste già compilate con candidati o portatori di voti: voglio che alle prossime elezioni i protagonisti siano coloro che quotidianamente fanno gli interessi della mia città. Ci sono energie e intelligenze, purtroppo lontane dai partiti, che devono essere impegnate nell’importante rilancio del nostro territorio: voglio che siano loro i protagonisti della prossima campagna elettorale. Benevento ha bisogno di coerenza! La città deve essere amministrata da chi conferma con coraggio le proprie scelte: non per ostinazione ma per rispetto agli elettori, innanzitutto. Sconfessare se stesso è la prima cosa che non deve fare il prossimo sindaco. Chi non fa non sbaglia, ma chi sbaglia deve avere il coraggio delle proprie azioni, e saper cambiare direzione quando necessario. Piuttosto che segnalare luci ed ombre, bisogna lavorare ad accendere migliaia di riflettori: non l’ultimo giorno, tutti i giorni. Io non rinnego nulla, ma i prossimi cinque anni saranno molto diversi. Chi mi darà il sostegno necessario dovrà essere investito in prima persona di questa sfida impegnativa. Non può essere un gruppo, una elite, a guidare questo cambiamento: senza la partecipazione popolare non esiste uomo tanto potente da poter cambiare da solo un’intera città. Chiudere il confronto tra apparati di partito, a difesa delle loro utilità, vuol dire ipotecare la sconfitta alle elezioni. Noi vogliamo vincere per Benevento e per i beneventani. Non ci interessa fare prodezze con i numeri o avere ragione con le offese: avremmo voluto un’altra campagna elettorale ma siamo certi che presto la faremo.
Ora tutti devono osservare un giorno di silenzio: ora parlano i cittadini! Rispetto per l’entusiasmo, rispetto per la coerenza, rispetto per i beneventani”.