Pd, tessere in calo ma tanto ottimismo per il futuro

Mortaruolo: "Vittoria alle amministrative e alla Provincia, ora tocca alla Regione"

Benevento.  

 

"Un anno importante, come quello che abbiamo appena mandato in archivio". Così Mino Mortaruolo, segretario provinciale del Partito Democratico nel brindisi augurale presso la federazione provinciale. Con lui, a stappare lo spumante che ha testimoniato la fiducia del partito per i mesi a venire, il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro. L'esponente del Governo Renzi ha toccato tanti temi, in una sede gremita di amministratori e dirigenti democrat. Dagli appuntamenti infrastrutturali di capitale importanza come Telesina, Alta Capacità e Fortorina fino agli investimenti per l'invaso di Campolattaro, dall'attività politica per il territorio ("Guidiamo tutti gli Enti più importanti, dal Comune alla Provincia passando per i centri più grandi del Sannio") fino alla partita delle elezioni regionali: "Personalmente - ha detto De Caro - auspico che anche i dirigenti nazionali del partito ci mettano la faccia, individuando un nome terzo che ci consenta di evitare la conta fra Cozzolino e De Luca".

Verso Palazzo Santa Lucia, lo sguardo è proiettato anche sul "protagonismo sannita e, più in generale, per le aree interne". Cenni al superamento della divisione fra le Province di Avellino e Benevento, e stoccate (senza mai citarli) ai colleghi di governo Ncd: "Mi pare francamente inutile rivendicare primogeniture sulle proposte di legge unitarie. Il 20 dicembre in una cena con Caldoro ho espresso la mia disponibilità in tal senso. Ricordando a qualcuno, che parla a vanvera di "fatti", che senza i voti del Pd non si va da nessuna parte".

Infine, il ruolo di raccordo delle Aree vaste per la sfide sul territorio, considerando che le province a breve saranno superate. "Una divisione che non ha più senso", ha ribadito ancora una volta il sottosegretario.

"Abbiamo vinto in tanti Comuni, alla Provincia e c'è stato l'ingresso di De Caro al Governo. Dunque il 2014 è stato un anno certamente positivo. Il 2015 - le parole del segretario provinciale Mortaruolo - lo sarà ancor di più, considerando che avremo a che fare con un appuntamento importante come le elezioni regionali. La battaglia di questa federazione - ha aggiunto Mortaruolo - è quella di un centrosinistra vincente a Napoli e un Sannio protagonista".

Infine, un dato sulla chiusura del tesseramento: 4500 le adesioni registrate, rispetto alle circa 5mila degli scorsi anni: "Il nostro è sempre stato un tesseramento trasparente, caso forse unico in regione. E' stato così anche questa volta. Un calo fisiologico - ha concluso il segretario provinciale a OttoChannel - dettato anche dal fatto che negli anni scorsi c'era il congresso, stavolta no".