Lepore: «Traffico: troverò la soluzione assieme ai cittadini»

«Non servono tecnicismi ed esperti, ogni cittadino conosce bene le criticità»

Benevento.  

Si parte dal traffico e dalla mobilità. Così Cosimo Lepore, candidato alle primarie del Partito Democratico per le comunali di Benevento ha spiegato in una nota: «“Le Primarie del prossimo 6 marzo devono essere l’occasione per ascoltare la città sui temi più sentiti dai cittadini e di maggiore impatto sulla loro vita. A questo proposito, non credo esista un tema tanto sentito come quello della mobilità. Per affrontare la questione, in modo da offrire una risposta concreta alle esigenze delle persone, ribadisco, non servono programmi mirabolanti o esperti d’occasione».
Per Lepore dunque è opportuno un dialogo quotidiano con cittadini, commercianti e lavoratori più che esperti e metodi da deus ex machina: « Qualunque cittadino conosce bene le criticità dell’attuale impianto veicolare, e con loro ho deciso di approntare il piano che dopo il 6 marzo sarà scritto insieme ad associazioni, comitati, ma anche rappresentanti delle scuole, del lavoro e dei grandi agglomerati urbani. Ogni capo condomino, conosce meglio di qualunque professore universitario gli orari di punta e i flussi di traffico che si registrano nelle singole strade di Benevento: anche da questo patrimonio di esperienza, dalle criticità che troppo spesso mettono a repentaglio gli anziani e i bambini, voglio partire per migliore e riqualificare i nostri quartieri. Penso alla necessità dei commercianti, troppo spesso sacrificate. Ho in mente di esaltare il protagonismo attivo dei quartieri, avvicinando ogni cittadino di Benevento alle sue destinazioni quotidiane. Dal confronto avviato con la città in questi giorni, sono emersi più suggerimenti ed ottime idee, di quante ne abbia mai assunto in anni di tecnicismi e professionisti del settore: è questa la migliore delle strade da percorrere. Spero che questo, almeno, possa diventare elemento di dibattito con la città: le Primarie ci offrono un’occasione che non possiamo perdere».

Redazione