Inaugurata la sede del comitato elettorale di Gianfranco Ucci

E’ #LaCittàDiTutti il titolo della proposta per la città di Benevento del candidato sindaco

Benevento.  

Inaugurata la sede del comitato elettorale di Gianfranco Ucci, in via Napoli 68. Ad affiancare Ucci nel tradizionale taglio del nastro Don Nicola De Blasio, che ha benedetto i locali alla presenza dei sostenitori del candidato sindaco alle prossime elezioni comunali che ha presentato un vero e proprio Progetto di Città, ancora aperto e rivoluzionabile, che rappresenta un documento elaborato negli ultimi quattro mesi da vari gruppi di lavoro tematici e che sarà la base di confronto con le varie componenti sociali e territoriali di Benevento. 
"Il programma, intitolato “#LaCittàDiTutti”, è indirizzato  - spiega Ucci - a tutti coloro che vogliono una città dove i propri figli desiderino vivere e dalla quale non sognino di fuggire; è suddiviso in due parti: la prima, introduttiva, che delimita il perimetro dei valori e individua gli indirizzi generali dello sviluppo che il comitato elettorale di Ucci intende perseguire. La seconda, aperta al contributo di tutti, entra più nel dettaglio degli interventi, a loro volta ripartiti in una prima parte, di interesse generale della città, e in una seconda, in cui si dettagliano gli interventi da realizzarsi nei singoli quartieri e contrade.
Fino ad oggi la percezione dei cittadini è stata quella di non sentirsi protagonisti della propria comunità".
Il candidato sindaco ha aggiunto: “Noi vogliamo una comunità e una città nella quale il protagonismo sia legato alla capacità, alla professionalità, non al cognome o alle conoscenze. Vogliamo una città nella quale le persone siano coinvolte, nella quale ci sia una rivoluzione culturale che possa avvenire tramite responsabilità e corresponsabilità. Vogliamo una città che sia inclusiva e partecipata, sostenibile e a misura d’uomo, in cui lo sviluppo sia in equilibrio tra tradizione e innovazione, dove le persone siano al centro delle politiche di sviluppo e crescita, non solo economica ma anche sociale.
Vogliamo una città nella quale ci sia un progetto di condivisione, dove i cittadini possano decidere quali sono i temi da poter portare in discussione nel contesto civico. Una città che vada vissuta e non una città dalla quale scappare".