“Davvero i grillini sanniti e Gianfranco Ucci pensano che il fallimento dell'Amts li aiuterà nella disperata corsa alla ricerca del consenso? Se avessero il buon senso di approfondire gli argomenti di cui parlano, scoprirebbero che la crisi delle aziende di trasporto pubblico locale, come la nostra Amts, non è soltanto beneventana, ma riguarda tutto il Paese”. A corto giro arriva la risposta di Raffaele Del Vecchio, chiamato in causa per il fallimento dell'Amts. Del Vecchio non usa mezzi termini per replicare. “In questo contesto così difficile, chi vuole amministrare non può soltanto prendere atto del problema, ma ha il dovere di reagire, proporre soluzioni, operare delle scelte.
Fermo restando che difenderemo a spada tratta la linea del concordato in continuità, io ho prospettato pubblicamente una soluzione e ci stiamo confrontando con il Sindaco, gli altri amministratori e i sindacati anche su altre ipotesi che accompagneranno le nostre partecipate verso il futuro. Stiamo reagendo, ci stiamo impegnando, proporremo una soluzione per i lavoratori e per i servizi. Invece i grillini e Ucci che propongono? Sanno di che stiamo parlando? Eppure chi si candida a guidare la Città fra cinque mesi non può fare scena muta o continuare a giocare a nascondino dietro l'appeal di un simbolo. O pensano veramente di cavarsela con la solidarietà ai lavoratori? Così vogliono fare gli amministratori? Quanto a Gianfranco Ucci, anche le pietre sanno a Benevento quale ruolo ha giocato nella vicenda Amts. Da vicesindaco della giunta D'Alessandro, c'è la sua piena responsabilità politica sulla decisione di costruire il parcheggio di Porta Rufina, che ha concorso in maniera determinante alle difficoltà finanziarie dell'Azienda. E si permette pure di parlare. Invece di manifestare online la solidarietà ai lavoratori, vada di persona in Azienda a chiedere loro cosa ne pensano su quanto ho appena affermato. Vedrà che accoglienza e che applausi”.
redazione