La Corte dei Conti della Campania ha condannato il sindaco di Benevento Fausto Pepe, l'ex dirigente del Personale Maio e l'ex segretario comunale Orlacchio a risarcire 150mila euro al Comune di Benevento per la nomina a dirigente di Angelo Mancini. Secondo la Corte dei Conti per la nomina a dirigente sarebbe stata necessaria una pregressa esperienza, certificata dall'iscrizione all'albo professionale da almeno cinque anni. All'epoca della nomina (2006) Mancini invece era iscritto da 3 anni all'albo. Nel dettaglio, Pepe e Maio dovranno risarcire 60mila euro al Comune, mentre Orlacchio 30mila. La richiesta della Procura, invece, era di 750mila euro.
Redazione