Il Sannio è sempre più anziano

Tra qualche anno più di metà della popolazione avrà più di 65 anni

Benevento.  

Per risollevare l’economia di Benevento, o per trovare un settore d’impresa che sopravviva alla crisi, e che non finisca in un disastro come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni (vedi tessile, per non dire magari tonno), si potrebbe puntare sull’assistenza agli anziani. Eh già, perché di qui a breve, di potenziali acquirenti, bisognosi di questo tipo di servizi, ce ne saranno a migliaia. Lo dice l’Istat, che ha aggiornato ieri i propri indicatori demografici. Prima di analizzare i dati “reali” dell’istituto di statistica è interessante andare a guardare le proiezioni. Come sarà, cioè, il Sannio negli anni a venire dal punto di vista demografico. Sarà vecchio, molto vecchio, come detto in apertura di articolo. Talmente vecchio che la metà della popolazione sarà sopra i sessantacinque anni. In pratica, secondo l’Istat, il tasso di natalità scenderà progressivamente: se oggi nascono 7 bambini ogni mille abitanti, pian piano si arriverà a 5... E ovviamente se già allo stato attuale la provincia di Benevento è molto al di sotto la crescita 0, dal punto di vista demografico (allo stato se la natalità è di 7 nuovi nati ogni mille abitanti, il tasso di mortalità è di 11 decessi ogni mille abitanti), tra qualche anno si andrà a una situazione paradossale: si arriverà, tra qualche decennio, ad avere un tasso di natalità di cinque bambini ogni mille abitanti, contro un tasso di mortalità di 19 decessi: il saldo naturale in pratica sarà spaventoso. Se la crescita infatti ora vede una situazione in cui, in un anno, si perdono quattro abitanti per ogni mille, nel 2030, ad esempio, questa situazione sarà raddoppiata, e nel 2060 quadruplicata, con tutte le conseguenze del caso. Tuttavia, in questo momento a risollevare le sorti demografiche della provincia di Benevento ci pensano gli stranieri: se il saldo migratorio interno negli ultimi anni vede una costante perdita di abitanti (due ogni mille residenti), il saldo migratorio con l’estero resta ancora favorevole alla provincia di Benevento, sebbene si mantenga solo di poco sopra lo 0. Situazione che avrà un boom nei prossimi anni, a livello di saldo migratorio interno, per poi attenuarsi negli anni a venire: in pratica, il Sannio perderà appetibilità anche per i paesi in via di?sviluppo, di giovani che vorranno andar via a cercar fortuna ce ne saranno sempre di meno, e la popolazione, sempre più anziana, di certo non emigrerà più. C’è però anche una notizia positiva: la speranza di vita si alzerà progressivamente, dai 79 anni attuali per un uomo, e 84 anni per le donne, a 81 per gli uomini e 86 per le donne. Infine, per quel che attiene alla composizione percentuale delle fasce d’età della popolazione: allo stato si ha una situazione con il 13,2 per cento dei sanniti tra 0 e 14 anni, 65,2 per cento tra 14 e 65 anni, e il 21 per cento (ed è un dato costantemente in crescita) di over 65. Tra quindici anni la situazione sarà completamente diversa circa il 37 per cento di over 65 e il 13 per cento di over 85.

di Cristiano Vella