Sannio, dichiarato stato emergenza post-alluvione
"Meglio tardi che mai? No. Non dobbiamo essere contenti se le cose che ci spetterebbero di diritto arrivano con ritardo perché è sempre meglio di niente. Uno Stato attento alle esigenze dei suoi cittadini agisce immediatamente" - così il deputato del Movimento 5 Stelle Carlo Sibilia in merito alla fase post alluvione nel Sannio. "Ancora una volta abbiamo dovuto registrare tempi lunghi ed indifferenza da parte del Governo - prosegue il parlamentare avellinese, che, all'indomani del terribile evento del 15 ottobre, si è recato sui luoghi colpiti in provincia di Benevento - e a farne le spese sono stati, come sempre, i cittadini. In particolare quelli del Sannio che, solo oggi, a distanza di 22 giorni, hanno ottenuto dal Governo la dichiarazione di stato di emergenza". "Noi in parlamento abbiamo spinto con tutte le forze perché arrivasse questo provvedimento. Io stesso - incalza Sibilia - sono intervenuto martedì scorso in aula chiedendo a gran voce che il Governo, chiuso per settimane in un silenzio assordante, agisse. Finalmente oggi è stato dichiarato lo stato di emergenza che sarà accompagnato dallo stanziamento di quasi 40 milioni di euro per gli interventi immediati di ricostruzione e di prevenzione del rischio idrogeologico". "Il nostro fiato sul collo è servito. Ora continueremo a vigilare sui fondi. I soldi servono agli abitanti per le case distrutte, agli imprenditori per le aziende chiuse, ai cittadini per le strutture pubbliche danneggiate. Nessuno pensi di lucrare o di fare business come è accaduto in altre circostanze. Ci saremo noi a controllare" - conclude il deputato 5 Stelle".
redazione