"Paradossale: stanno tumulando i morti in un cantiere aperto"

Cimitero di Benevento, l'atto di accusa di Quarantiello: "L'assessore faccia subito chiarezza"

Benevento.  

«Stiamo tumulando i loculi in un cantiere. Tra casseformi, attrezzature d'impresa e aree recintate». L'atto d'accusa di Giovanni Quarantiello, consigliere comunale di minoranza, ha del paradossale. «Dovevano essere ultimati oltre 350 lotti due anni fa. E invece siamo ancora qui a parlarne». L'esponente dell'opposizione è anche il primo firmatario di una richiesta di chiarimenti che approderà giovedì in consiglio comunale. «Abbiamo chiesto all'assessore Lepore di fare chiarezza. Da quanto ho potuto constatare – riprende – ci sono lavori ancora in corso, senza pavimentazione, con casseformi e attrezzature dell'impresa. Ma nonostante tutto in quei loculi stiamo tumulando lo stesso. Mi pare una cosa alquanto paradossale».

Quarantiello non manca di sottolineare anche gli altri due lotti dell'intervento di allargamento, per «ulteriori 6-700 loculi ma per i quali è ancora tutto fermo». Perplessità anche sui lavori ultimati: «E' impensabile che nel 2015 le canaline dei cavi elettrici per le lampade votive siano esterne alla struttura», rincara la dose. Di questo e altro se ne discuterà dunque nella prossima seduta del parlamentino sannita. «Più in generale, vorremmo anche capire che fine ha fatto l'annunciato progetto di ampliamento del cimitero. In giunta è stato dato l'ok al preliminare, ma dell'appalto in concessione non c'è ancora traccia», conclude Quarantiello.

Giovanbattista Lanzilli