C'è un convitato di pietra nel consiglio regionale della Campania. E si chiama ricorso al Tar. E' quello che pende sulla testa degli eletti al parlamentino napoletano, presentato dall'escluso – per una manciata di voti – Pietro Foglia. Com'è noto, l'esponente del Nuovo centrodestra è fiducioso circa un suo positivo accoglimento del ricorso. E per lui, qualora dovesse passare la sua tesi, si spalancherebbero le porte di Palazzo Santa Lucia.
Una novità che solo in parte riguarda l'Irpinia. Perché una eventuale sentenza favorevole da parte dei giudici del tribunale amministrativo innescherebbe un vero e proprio terremoto. A cominciare dal Sannio. Dove Ncd potrebbe lasciare il posto - nientemeno - che ad un eletto della lista "De Luca presidente", ossia Lucio Lonardo. Nel complicato risiko rappresentativo, questo sarebbe solo la punta di un iceberg. Il perché è presto detto: Foglia farebbe scattare un seggio Ncd in provincia di Avellino che automaticamente verrebbe meno a Benevento. Dove, per intenderci, è stato eletto (salvo poi essere penalizzato da Caldoro) il sindaco di San Nicola Manfredi Fernando Errico. Insomma, fra un mese potremmo parlare di tutta un'altra rappresentanza sannita a Napoli.
Giovanbattista Lanzilli