Corrado Passera non sembra godere di una buona stella in politica: la sua avventura, finora, è stata contrassegnata soprattutto dai flop. Ora anche Benevento si chiama fuori dal progetto di "Italia Unica". Con una missiva ufficiale, a firma dei rappresentanti Teresa Pennino, Giovanna Palermo, Maddalena Renella, Michele Lanna, Michele Stasi, Anna Maria Ievolella chiude la "Porta" di Benevento e del Sannio. Via dunque chi guidava il processo e tutti gli iscritti. "Con amarezza - scrivono - dobbiamo registrare che l’ambizione di Italia Unica di costruire un partito nuovo è miseramente naufragata, rivelandosi disorganizzata, approssimativa, velleitaria, inconsistente".
Parole che pesano come pietre: "La presenza di un manager alla presidenza del partito ci aveva illusi avrebbe determinato una selezione rigorosa delle classi dirigenti, a tutti i livelli e, soprattutto, coraggio e passione nel sostenere un’offerta politica ambiziosa e dirompente. Ci si è accontentati, invece, di assemblare ciò che già c’era". Non è, però, un addio alla politica. "Non possiamo consentire che il rantolo di un progetto politico al quale avevamo aderito con entusiasmo, ma già defunto, offuschi i nostri valori e la nostra passione civile e politica e, pertanto, rivolgeremo la nostra energia e le nostre competenze altrove", concludono i firmatari.
Redazione