"La Gesesa? Qualcuno non voleva discutere in consiglio..."

Intervista al consigliere Lauro, che critica il centrodestra: "E' allo sbando". E su De Girolamo..

Benevento.  

«Nonostante avessimo garantito il numero legale per dare inizio ai lavori, avevamo detto a chiare lettere che la discussione doveva cominciare con la Gesesa, che era certamente la questione più importante». Vincenzo Lauro, consigliere comunale di Benevento, in questa intervista ad Ottopagine fa chiarezza sull'ennesimo rinvio del consiglio comunale di Palazzo Mosti per le troppe assenze in aula (qui l'articolo). «La maggioranza ha preferito non ascoltarci, supportando invece le richieste di Capezzone e dunque noi siamo stati costretti ad uscire dall'aula», spiega l'esponente del centrodestra.

Consigliere, ci ritroviamo a commentare di nuovo una seduta deserta per le assenze in maggioranza.

«L'impressione è che non sia un fatto casuale. La mia personale chiave di lettura è che qualcuno aveva poco interesse a discutere della Gesesa e degli altri argomenti. Se noi diciamo chiaramente quali sono le priorità e poi non ci si dà ascolto sapendo che la seduta sarebbe finita anzitempo, allora non c'è la volontà di confrontarsi».

Un'altra brutta figura per gli inquilini di Palazzo Mosti.

«Il dato evidente è che non ci sono più i numeri e la compattezza. La maggioranza si appoggia alle “stampelle” di turno che poi in fin dei conti è sempre la stessa. Non hanno più i numeri, avrebbero dovuto prendere atto della situazione già da tempo. Spaccatura evidente, anche in vista delle elezioni del prossimo anno».

D'altro canto, nel vostro campo non è tutto rose e fiori. Anzi.

«Non ho problemi a dire che siamo tutti cani sciolti. Il centrodestra è allo sbando e senza riferimenti. Almeno dall'altro lato manca unità, ma non i riferimenti. E qui nessuno prende iniziativa. Va detto che fra noi consiglieri, soprattutto quelli che hanno abbandonato i lavori, c'è compattezza. Ma poi ognuno risponde a logiche e partiti differenti».

A proposito dei nuovi assetti nel centrodestra: De Girolamo è tornata in Forza Italia, il suo partito.

«Penso abbia fatto la cosa giusta. Questo significa che allora sbagliò ad andarsene. Doveva restare, anche viste come sono poi andate le cose. Ci auguriamo che possa supportare il nostro impegno per la comunità e magari dare anche una mano al centrodestra, che ripeto è allo sbando, in vista del voto per le comunali del prossimo anno».

Giovanbattista Lanzilli