" "Settembre poi verrà..." era l’adagio di una vecchia canzone e mi è tornato in mente pensando a tutto ciò che si sarebbe dovuto cominciare, o concludere, in termini di opere e lavori nella nostra città, nel corrente mese di Settembre".
Parte da qui Rosetta De Stasio, Consigliere Comunale “Prima Benevento” in un duro attacco all'amministrazione Mastella.
"Doveva essere riaperto totalmente il ponte San Nicola - elenca - ma invece si apre solo parzialmente e cioè con corsie alternate, e solo per le autovetture, e questo almeno fino alla fine dell’anno (va ricordato che il Ponte San Nicola è stato inaugurato ben tre volte nell’arco di 8 anni…);
doveva essere arredato il “lapidarium” posto a fianco all’Arco di Traiano, ma oltre la pioggia e una sorta di piedistalli o sostegni, il cui utilizzo, almeno per ora, è sconosciuto ai più, resta vuoto a fare “brutta mostra” di sé;
dovevano cominciare, ma questo già dallo scorso mese di Giugno, i lavori presso la scuola media “F. Torre”, ma, anche a causa di un progetto non chiaro e quindi “non compreso” dal Ministero, è tutto fermo; la scuola è chiusa e…attende!
doveva essere dato in gestione il foyer del teatro de La Salle (o De Simone) con annessi giardini, ma non vi è traccia di alcun preparativo al riguardo.
Dovevano cominciare i lavori a piazza Risorgimento e all’ex terminal ma entrambi continuano ad ospitare solo le autovetture di chi vi parcheggia;
dovrebbe essere finalmente applicato il regolamento per gli arredi degli esercenti commercio in centro storico, ma la “buffer zone” continua ad essere invasa da tavolini diversi tra di loro, oltre che vecchi e rovinati e ubicati al di fuori di eventuali fioriere, e da “insegne” non compatibili con gli immobili del centro storico.
Forse il mese di Settembre è giunto troppo velocemente, e tra carenza di acqua e ritorno dei miasmi a Ponte Valentino (e non solo), non ce ne siamo accorti.
Ovviamente l’ironia è solo un mezzo per ricordare a chi ci amministra che non solo passa il tempo, ma viene sempre meno anche la fiducia dei cittadini.
Certamente non è facile amministrare una città, ma è sicuramente impossibile farlo senza una strategia complessiva basata su un progetto valido e realizzabile teso a rivalutarla e renderla moderna e turisticamente appetibile.
Purtroppo ciò che manca è proprio questo: un vero progetto di città. Ci si affanna per ottenere contributi, anche molto importanti, ma senza una visione di insieme che leghi le opere con il filo di un’idea compiuta che possa renderle tra loro complementari e pienamente utilizzabili.
Se non si amministra e lavora in quest’ottica, anche la pioggia di contributi non sarà sufficiente a farci crescere in termini di visibilità, di vivibilità e di attrattiva.
Spesso ponderare le cose prima di realizzarle elimina il rischio di stop inattesi, di lungaggini burocratiche, di inaccettabili ritardi, e soprattutto di opere…incompiute.
Perché poi…settembre arriva, e insieme alla pioggia riemergono i problemi mai risolti, le aspettative disattese, i miasmi mai cessati… E le promesse ed i trionfalismi tornano ad essere parole vuote, senza senso e senza speranza. Ma Settembre può anche essere il mese della ripresa, l’inizio di una nuova stagione, l’epoca dei progetti per il futuro. Benevento ha tante potenzialità e tante risorse: analizzarle ed utilizzarle non è solo compito di chi amministra, ma anche della cittadinanza, a condizione che ne sia consapevole. Ed è questa consapevolezza che, attraverso lo stimolo, la denunzia e la partecipazione, una opposizione ed un’alternativa politica ha il dovere di regalarle".
De Stasio attacca l'amministrazione: Settembre... quante promesse disattese
Dal Ponte San Nicola al Lapidarium la consigliera di opposizione incalza
Benevento.