Piccati i commenti dei componenti dell'opposizione consiliare di Palazzo Mosti, dopo la seduta saltata poche ore fa: «Ci preme sottolineare, che come correttezza vuole, prima della seduta il sindaco e il presidente del Consiglio comunale erano stati opportunamente avvisati che garantivamo il numero legale a condizione che fosse rispettato l’ordine del giorno così come da convocazione, evitando di assecondare le prevedibili ed annunciate richieste da parte del compagno Capezzone. Richieste ritenute del tutto infondate, considerato che dal 30 luglio scorso il capogruppo del gruppo Misto aveva consegnato alla presidenza del Consiglio, come previsto dalla norma, la griglia completa dei nomi dei consiglieri componenti le Commissioni.
E così, mentre la maggioranza comunale si è vista costretta a scontare una delle tante cambiali politiche rilasciate a fronte del supporto numerico garantito nelle ultime tre sedute dal neo compagno, l'opposizione ha preferito non sostenere quello che in realtà era solo un capriccio di un singolo consigliere che anteponeva il proprio interesse a quello della comunità. Alla luce dell’ennesimo flop consigliamo al capogruppo Zarro di deferire ai probiviri non solo i colleghi assenti, bensì di auto-deferirsi insieme al resto della maggioranza consiliare per aver dimostrato ancora una volta grande debolezza e scarsa lucidità per non aver saputo sfruttare la disponibilità dell’opposizione in merito ad un argomento di particolare rilevanza come il punto sulla Gesesa. Ai cittadini elettori le valutazioni del caso riguardo chi li governa e si candida a... ri-governarli».
Redazione