Il deputato di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, ha interrogato il MInistro dell'Interno circa il Settore Polizia Municipale di Benevento: "Per sapere - premesso che: con le deliberazioni della giunta comunale n. 90 del 3/05/2019 e n. 98 del 20/05/2019, il Settore della Polizia municipale, sino ad allora Settore di rango dirigenziale, veniva retrocesso a semplice servizio, trasferendo le relative mansioni all’istituendo Settore denominato “I – Affari Generali ed Istituzionali”; la dirigenza del ridetto nuovo ufficio è stata poi conferita al dottor Gennaro Santamaria con svariate attribuzioni, quali: supporto Segreteria Generale, Affari generali, Gabinetto Sindaco e Polizia municipale, escluse le funzioni attinenti la gestione operativa dei servizi, in forza della dipendenza funzionale e, quindi, della relazione diretta, ex lege n. 65/1986 tra il Sindaco ed il Comandante, quale unica figura responsabile nei confronti dello stesso dell’addestramento, della disciplina e dell’impiego tecnico-operativo degli appartenenti al Corpo; dal 2019 a oggi vi sono state almeno altre cinque rimodulazioni della macrostruttura comunale che, costantemente, hanno subordinato ad un dirigente o al segretario generale il Corpo di Polizia municipale e il suo Comandante; tali decisioni del comune di Benevento si pongono in aperto contrasto, non solo con quanto stauito dalla recente pronuncia del Consiglio di Satato con la sentenza n. 6871 dell'11 luglio 2024, laddove si precisa chiaramente come non sia possibile disgiungere nella polizia locale le funzioni di comandante ex art. 9 L. 65/1986, da quelle gestionali di cui all’art. 107 del Tuel n. 267/2000. In altre parole, il Consiglio di Stato afferma come non sia possibile distinguere tra “amministrazione attiva” e “amministrazione di controllo”: per il Consiglio di Stato si deve parlare per il Comandante di polizia locale, sia di funzioni strumentali (gestione del personale e delle risorse assegnate, contratti, ecc.) che di funzioni principali o istituzionali proprie (vigilanza edilizia, polizia stradale, polizia giudiziaria, ecc.), funzioni che debbono essere entrambe ricondotte in capo a un unico centro di responsabilità, ossia - al di là di ogni difforme articolazione - a un solo dirigente, vale a dire il “Comandante-dirigente” (negli enti con dirigenza) o il “Comandante-elevata qualificazione” (negli enti privi di dirigenza); la città di Benevento e il Corpo di Polizia municipale hanno diritto di avere una struttura di polizia locale che possa svolgere con decoro, e con le qualifiche loro spettanti, nel rispetto delle normative vigenti le gravi incombenze loro assegnate:- se e quali misure intenda adottare al fine di ripristinare il posto di Dirigente del Settore Polizia municipale nella città di Benevento, al fine di assicurare l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa in quel Comune".
Polizia Municipale e mansioni "spacchettate": Rubano interroga il Ministro
Al Comune di Benevento settore dirigienziale retrocesso a servizio
Benevento.