Riti settennali, bufera su post di Franzese: "Si dimetta da Commissione Cultura"

Lega: "Oltraggioso e offensivo". Pd: "Paragonare cena in bianco a riti è aberrante"

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Benevento.  

E' polemica su un commento social di Mara Franzese, presidente della Commissione Cultura del Comune di Benevento, in merito al rito dei Battenti. Il commento parlava dei riti "che si ripetono ogni sette anni come fossimo nel Medioevo. Iniziamo ad amare un po' più la vita che ci è stata data perché a volte il petto ce lo trafiggiamo comunque", generando un vespaio. 

La stessa Franzese poi ha corretto il tiro: "’intento non era di certo quello di paragonare la Cena in Bianco di Benevento ai riti settennali di Guardia Sanframondi, per i quali, pur non condividendone la visione, porto il rispetto che meritano, in quanto espressione di Fede, Cultura e Tradizione. Il proposito voleva essere, meramente, quello di esprimere il mio modo di vivere la Fede e di essere Cattolica, quale mi professo, per i valori profondi che la mia famiglia e, soprattutto, mio nonno, mi hanno trasmesso".

Evidentemente non convinto Luigi Bocchino, segretario provinciale della Lega che scrive: “Quanto dichiarato dalla consigliera comunale di Benevento Mara Franzese sul suo profilo facebook è oltraggioso, offensivo e vergognoso, per cui deve dimettersi dalla presidenza della commissione Cultura perché la città di Benevento non può essere rappresentata da simili personaggi. Paragonare i Riti Settennali dell’Assunta ad una Cena in Bianco e/o addirittura dire che ‘a volte il petto ce lo trafiggiamo comunque senza ragione’ è un qualcosa che travalica le normali riflessioni, che porta a ‘sragionare’ in nome di chissà cosa. La Franzese, fedelissima del sindaco Mastella, ha offeso un popolo, ha offeso migliaia di persone che credono nei riti della penitenza, ha offeso quanti, provenienti da ogni parte del mondo, raggiungono Guardia Sanframondi per seguire, in modo composto, silenzioso e religioso, la processione dell’Assunta e dei Battenti. Evidentemente la Franzese non avrà mai letto nulla sui Riti Settennali e sulla loro importanza, altrimenti non avrebbe mai potuto scrivere tante sciocchezze se non in preda a un qualche delirio, e in ogni caso non è mai stata a Guardia Sanframondi per i Riti altrimenti avrebbe compreso che significa il Sacramento della Penitenza. Speriamo che il sindaco Mastella, sempre pronto a dispensare dichiarazioni, si dissoci dalle assurde considerazioni sui Riti Settennali della sua consigliera di maggioranza e la inviti a dimettersi dalla presidenza della commissione Cultura”.

E il Pd, con la coordinatrice della segreteria provinciale Alessia Sarno insiste: "Paragonare la 'Cena in Bianco' in salsa mastelliana ad una secolare tradizione religiosa e culturale come quella dei Riti Settennali di Guardia Sanframondi, apostrofandola in modo sprezzante, è semplicemente aberrante. La vicenda assume un rilievo drammatico sul piano istituzionale, considerato che a scrivere quelle parole è la presidente della Commissione Consiliare Cultura di Benevento, Mara Franzese.
È un’offesa senza precedenti ad un culto, una fede, una storia, una cultura, una Comunità.
Cosa pensa il cattolico sindaco Clemente Mastella delle dichiarazioni della sua presidente della Commissione (in)Cultura? Cosa ne pensano la Giunta e la maggioranza consiliare? Ci aspettiamo da Mastella e dall’intera Amministrazione una netta dissociazione e la richiesta di dimissioni immediate. Dobbiamo altrimenti pensare che questa sia la posizione dell’intera compagine Mastelliana.
Cosa pensa il sindaco di Guardia Sanframondi, esponente del movimento di Mastella Noi di Centro, delle dichiarazioni della consigliera Franzese?
La Comunità di Guardia Sanframondi, le migliaia di fedeli che partecipano ai riti attendono parole chiare al riguardo.
Peraltro, la presidente Franzese non è nuova ad atteggiamenti irrispettosi. Ricordiamo tutti la sua performance durante Città Spettacolo dello scorso anno allorché pubblicò una sua foto all’interno del Teatro Comunale gambe all’aria, senza scarpe, stesa sul divano come se fosse nel salotto di casa. In quel caso ci fu il silenzio totale di Mastella e dell’Amministrazione. Speriamo che almeno oggi si ravvedano.
Ad ogni modo, qualora la consigliera Franzese non dovesse avere un sussulto di dignità, rassegnando le opportune dimissioni dalla Commissione Cultura, si concentri maggiormente sulla conduzione di un’attività istituzionale che richiederebbe “disciplina e onore” e meno sull’iscrizione nelle short list per gli incarichi nelle società partecipate della Provincia.
Nel caso in cui il sindaco Mastella dovesse trovare il coraggio di intervenire su questa incresciosa vicenda potrebbe approfittarne anche per smentire le malelingue che vociferano di un affidamento alla consigliera Franzese del servizio di comunicazione e social media di Sannio Europa"