Matera (Fdi): "Salva casa non è condono, ma tutela della proprietà"

"Finalmente ci si potrà sentire davvero proprietari, senza restrizioni burocratiche"

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Benevento.  

Il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera è intervenuto questo pomeriggio nell’Aula del Senato per la dichiarazione di voto del gruppo di Fratelli d'Italia in merito alla conversione in legge del decreto “Salva Casa”.
“Uno strumento utile, essenziale, necessario ed urgente – ha evidenziato il parlamentare sannita nel contesto della personale relazione - per risolvere in particolare le casistiche di minore gravità, snellendo le procedure e sburocratizzando il sistema.
Una misura a tutela della proprietà”.
 “Un provvedimento che – ha aggiunto, proseguendo, il Senatore Matera nelle battute iniziali - non è in alcuna maniera un condono edilizio che, come tutti sanno, è cosa diversa dalla sanatoria”.
Semplificazione della procedura della doppia conformità anche per le variazioni essenziali, introduzione del silenzio assenso in luogo del silenzio rigetto: questi, a titolo esemplare, alcuni degli elementi di novità con l’appena menzionata questione del silenzio rigetto che, da sola, “rappresenta – ha chiarito Matera - uno strumento di semplificazione e di modernità, oltre che di snellimento della Pubblica Amministrazione e di tutela e rispetto per il cittadino, che finalmente non sarà più costretto ad attendere tempi lunghi senza risultati.
Il cittadino, finalmente, potrà essere e sentirsi davvero proprietario, senza più vincoli e restrizioni burocratiche”.
Inoltre, con le nuove norme viene consentito il recupero dei sottotetti anche quando l’intervento di recupero è oltre le distanze minime tra gli edifici e dai confini e, in più, è stata introdotta una tolleranza al 6% per le unità immobiliari con superficie utile inferiore a 60 metri quadri.
Alla luce di quanto sopra, venendo ad una lettura generale della norma così come varata, si rinvengono chiari effetti benefici che vivono, oltre che nell’aspetto della semplificazione burocratica in materia di edilizia e urbanistica, anche nella conseguente e legittima aspettativa del rilancio del mercato della compravendita immobiliare nonché nella possibilità di consentire il recupero e la rigenerazione edilizia.
Molto importante anche la questione dell’emendamento che – proposto dai deputati Cangiano e Vietri - ha la sua paternità politica nello stesso Senatore Matera: si tratta della proposta, fatta approvare in Camera dei Deputati, che tutela il legittimo affidamento dei proprietari che, avendo, appunto legittimamente, acquistato immobili in assenza di irregolarità risultanti da atti pubblici, si sono ritrovati nell'impossibilità di vendere i propri immobili, in forza della normativa sopravvenuta o peggio di quei proprietari titolari di titoli edilizi non perfettamente validi per colpa dei Comuni che fino ad una certa data rilasciavano, in zone vincolate, concessioni edilizie senza aver acquisito preventivamente il parere obbligatorio delle competenti Soprintendenze.
“Sono soddisfatto per l’approvazione di un provvedimento che sanerà difficoltà trentennali, aiutando cittadini e Pubblica Amministrazione a semplificare le complesse pratiche in materia urbanistica e paesaggistica”, ha commentato Matera che ha voluto ringraziare la Presidenza del Consiglio, nella persona di Giorgia Meloni, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Senatore Matteo Salvini, ed i già citati deputati Cangiano e Vietri.