Chiusura notturna PS Sant'Agata: "si attivi tavolo tecnico"

La riflessione dei Gruppi Consiliari del Partito Democratico dei Goti e Città di Sant’Agata de’ Goti

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Sant'Agata de Goti.  

I Gruppi Consiliari del Partito Democratico dei Goti e Città di Sant’Agata de’ Goti (Renato Lombardi, Giannetta Fusco, Nicoletta Vene, Luciano Iannotta e Carmine Valentino) scrivono al Prefetto di Benevento e al sindaco di Sant'Agata dei Goti al Presidente Giunta Regionale Campania, Vincenzo De Luca e a tutti i rappresentanti istituzionali: parlamentari, sindaci, Provincia e Consiglieri Provinciali rivolgendo loro un appello pubblico sulla scelta di riconversione della funzionalità con attività solo diurne del PS presso il PO “Sant’Alfonso M. de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti (BN) e problematiche connesse alla mancata attuazione del DCA n. 41/2019.

 

“Egr. sig. PREFETTO,
siamo costretti a chiederLe un autorevole intervento ed interessamento in merito alle numerose e inevase nostre richieste e segnalazioni prodotte ai vari livelli di competenza istituzionale in merito alla drammatica condizione in cui verte la struttura ospedaliera del PO “Sant’Alfonso M. de’ Liguori” localizzata in Sant’Agata De’ Goti (BN), con oggi ulteriormente depauperata di servizi nella strategia rete delle emergenza (PS): ebbene siamo ridotti alla quasi definitiva chiusura operativa di tale struttura. Le tante cose dette e non fatte, le tante cose non dette ma fatte a danno della nostra comunità, hanno portato alla rassegnazione l’intera popolazione, ormai esausta ed esasperata dalla costante politica volta alla indifferenza ed al depotenziamento di un servizio sanitario ospedaliero vitale per l’intero territorio aggravando sempre più la situazione per l’intero Sannio beneventano ed in particolare per il comprensorio Caudino – Saticulano – Telesino, area baricentrica tra le tre province di Benevento -Avellino – Caserta. I cittadini, ormai privati del vitale servizio di Emergenza - Urgenza, vedono irrimediabilmente pregiudicato il proprio diritto alla tutela della salute ovvero la possibilità di fruire, in condizioni di parità con le altre popolazioni del territorio, di Servizi Sanitari essenziali.

Dunque, siamo ad un punto di non ritorno se non sarà attivato ad horas un tavolo tecnico-istituzionale finalizzato a scongiurare il declassamento del Pronto Soccorso del Sant’Alfonso (PS previsto in deroga e recepito proprio nel DCA 41/2019); la interruzione di pubblici primari servizi (da segnalare alla competente Procura della Repubblica di Benevento per accertarne anche responsabilità) come quella che si palesa essere la trasformazione con attività solo diurna dell’ormai ex pronto soccorso, con estromissione della rete delle emergenza che si sta determinando a Sant’Agata De’Goti (BN), non può essere sottaciuta da nessuno ed in particolare da chi, come Noi, si è speso da sempre per mantenere alta l’attenzione al fine di garantire, alle popolazioni interessate, un sevizio sanitario indispensabile.

Per tali motivazioni Le rivolgiamo una accorata urgente richiesta di incontro, con il Sindaco della Città di Sant’Agata De’Goti (BN), con il Presidente della Regione Campania e, se ritenuto possibile, anche con una ristretta rappresentanza dei movimenti – comitati civici, non escludendo i Sindaci e tutta la rappresentanza parlamentare della nostra Provincia, anche ospiti (come Noi auguriamo) presso la struttura del PO Sant’Alfonso Maria de’Liguori.

Siamo pronti in estrema ratio, se costretti, come da tempo preannunciato e riproposto anche in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale aperto tenutosi in Sant’Agata De’Goti (BN) lo scorso 15 aprile, per non vanificare gli sforzi passati che condussero alla emanazione del DCA n. 41/2019, adire il competente organo di giustizia amministrativa regionale per la mancata attuazione del DCA n.41/2019 e, nel contempo, segnalare a quello della giustizia contabile quanto sta avvenendo nella nostra Regione a danno dei Sanniti tutti”.