“Mastella? E' ininfluente”. Così Giovanni Cacciano, segretario del Pd a Benevento, nella conferenza stampa di analisi del voto per le Europee “La prima – ha ricordato – in cui commento un esito positivo, dopo le batoste prese tra politiche e provinciali”.
E Cacciano prosegue: “I numeri sono buoni: merito di elettori e dirigenti che hanno consentito di riconnettere partito a cittadini. Merito ovviamente anche della segretaria Schlein: ha permesso di offrire l'idea che l'alternativa alle destre sia, appunto, il Partito Democratico. Qui nel Sannio abbiamo operato bene, in particolare nell'ultimo anno, e dove abbiamo riorganizzato il partito spesso siamo stati la prima compagine: vedi Buonalbergo, Arpaia, e quei 12 comuni nel Sannio dove siamo arrivati davanti agli altri. Abbiamo incrementato il consenso rispetto a settembre 2022 di 2500 voti nonostante l'affluenza sia scesa di 11 punti percentuali.
Quella dell'assenza dalle urne deve essere un nostro assillo: inviterò le forze politiche a fare qualcosa, a partire dall'istituire una commissione per invertire questo trend preoccupante”.
Quanto al dato cittadino: “Il dato a Benevento città? Incrementiamo di 614 voti, Mastella ne perde oltre 1600 rispetto a meno di due anni fa. Il dato di fatto è che l'80 per cento del voto politico in città è alternativo, tra Pd, Cinque Stelle, Sinistra, Azione, e i partiti di destra: 8 persone su 10 hanno scelto opzioni palesemente alternative a quella proposta dal sindaco di Benevento.
Rispetto per Mastella ovviamente, ma sa bene cosa vuol dire politicamente questo dato, ma è il passato. Hanno avuto 12mila voti nel Sannio e 28mila in tutta la Campania, quei voti sono anche effetto di ticket uomo donna o di altre valutazioni, ma in ogni caso il centrosinistra stretto in Campania vale il 50 per cento, allargando agli altri parliamo del 58 per cento, i voti di Mastella in questo ambito valgono l'1 per cento. Se ne traggano le conclusioni”.
Conclusioni che secondo i dem devono portare a un impegno concreto per la riorganizzazione del partito, come ha dichiarato anche il consigliere regionale Gino Abbate, ripartendo dai giovani in particolare che come mostrato anche dalle analisi guardano con interesse al Pd.