La Lega cresce nel Sannio ed è un dato soddisfacente per Luigi Barone, ex mastelliano che aveva scelto di lasciare i porti sicuri dell'Asi per la sfida dell'Europee, cogliendo 8mila preferenze. Nel merito Barone spiega: “Analisi positiva, sono moderatamente soddisfatto rispetto al dato locale che vede la Lega guadagnare due punti e raddoppiare i voti a Benevento rispetto alle politiche. Io sono sesto dietro i big del partito e dinanzi all'europarlamentare uscente in Campania”.
E parlando di Stati Uniti d'Europa Barone dice: “Mettevano assieme più forze, e ha fatto un passo indietro. Anche in città se si considerano i voti delle altre forze ci sono mille voti in meno. Ma guardo in casa mia: il dato è positivo per costruire un partito forte in provincia di Benevento”.
Per quanto riguarda la mission personale: “Nella vita ci vuole coraggio. Parlerò con Salvini e Durigon, ma mi appaga abbastanza fare il dirigente nazionale del partito su tematiche che mi appassionano”.
L'obiettivo ora è porsi come forza federatrice all'interno di un centrodestra che nel Sannio si è mostrato litigioso: “Le elezioni proporzionali si sono concluse e il centrodestra è in saluta. Ora basta rancori, discussioni e litigi: costruiamo un centrodestra forte e coeso a partire dalle provinciali che si voteranno in primavera. Vogliamo costruire un programma comune, alternativo a Mastella e alla sinistra, scegliendo gli uomini migliori. Se non dovessimo farlo ci assumeremo una responsabilità enorme”.