"La cultura deve essere diffusa su tutto il territorio non solo in alcune iconiche città ma in ogni area possibile perché la cultura è un tratto della vita dei cittadini, credo che esista un diritto universale alla bellezza che si trova in luoghi come questi e l'arte contemporanea è fondamentale". E' quanto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha ribadito nella sua visita a Benevento per il taglio del nastro del rinnovato Hortus Conclusus.
La visita del titolare del Mic è stata occasione per fare il punto sulla strategia di promozione della città. Risorse per il Teatro Comunale, che dopo il restauro ancora manca di un sistema di condizionatori, una strategia per centrare l'obiettivo di riconoscere dignità autonoma di museo alla sezione egizia del Museo del Sannio, attenzione anche per i reperti emersi a Piazza Pacca e risorse anche per Sant'Agata dei Goti.
“Benevento ha una storia importante, sono felice di essere qui perché rispecchia esattamente l'idea di promozione di cultura diffusa che sostengo. E' essenziale per elevare la qualità della vita, specialmente nelle aree interne dove c'è il tema di spostamento demografico che va affrontato anche con la cultura”.
“Mimmo Paladino – ha concluso - ha regalato a Benevento uno spazio davvero unico. Un tesoro” ha detto ancora Sangiuliano riguardo al'Hortus annunciando il potenziamento della promozione del sistema dell'arte contemporanea in Italia.
“L'Hortus è simbolo dell'arte, in connessione con la natura – ha spiegato il sindaco Mastella – e siamo felici di averlo potuto restituire alla città, c'è ancora tanto da lavorare per promuovere Benevento”.
“E' un lavoro umile e corale – ha detto il maestro della Transavanguardia Mimmo Paladino, parlando del suo Hortus – un luogo per la città, uno spazio di cui si può godere”.