"Con lo sblocco della quarta rata del PNRR alla provincia di Benevento vengono sottratti altri 124 milioni di euro. Si tratta di progetti comunali relativi alla manutenzione del territorio, il dissesto idrogeologico, l'efficientamento energetico e le infrastrutture sociali. Al danno, si aggiunge anche la beffa di voler utilizzare gli altri fondi strutturali per rifinanziare i progetti già pronti, risorse già destinate al sud che verrebbero così usate come sostitutive e non aggiuntive.
Siamo di fronte all'ennesimo schiaffo per il Sannio, ad un anno esatto dalle elezioni che anche qui hanno sancito la vittoria del centrodestra." Così in una nota Antonella Pepe, membro della direzione nazionale del Partito democratico.
"Quanto sta accadendo sul PNRR dimostra tutta l'inadeguatezza di questa maggioranza di governo, intenta a nascondere dietro inutili passerelle, i ritardi, i tagli e l'assenza di risposte per gli italiani e per il territorio. Presi i voti con promesse e propaganda, si sono rimangiati tutto: la benzina è sopra i due euro, la crescita economica cala, il costo dei generi alimentari sfiora rincari del 20%, la riapertura delle scuole è costata in media per ogni liceale quasi 1.500 euro in più. Insomma, non fanno altro che parlare di famiglia ma poi si dimenticano di occuparsi delle famiglie italiane, sempre più in difficoltà a far quadrare i conti a fine mese."
"Rivolgo, pertanto, un invito ai sindaci, agli amministratori e a tutte le realtà sociali realmente interessate al nostro territorio ad organizzarsi e ad avviare immediatamente un confronto, in tutte le sedi, per chiedere conto delle scelte e delle azioni che stanno danneggiando il Sannio e le nostre comunità".