Forza Italia: il partito di Mastella più che un contenitore è una scolapasta

L'intervento di Giuseppe Alois, dirigente provinciale di Forza Italia

forza italia il partito di mastella piu che un contenitore e una scolapasta
Benevento.  

“Gli effetti speciali e la realtà aumentata del partito di Mastella (ormai confinato all’epitaffio di Benevento) hanno prodotto l’ennesimo effetto speciale, con la nomina del consigliere Giuseppe Ricci, oltre a collocarsi all’opposizione del sindaco Ciampi, riescono ad esaltare l’ingresso del consigliere comunale di minoranza di San Giorgio come il termometro del corretto stato di salute del partito che ormai più che un “contenitore” è una scolapasta rispetto ai flussi elettorali della provincia di Benevento. Forse nel partito di Mastella si usano due tipi di occhiali quello d’ingrandimento per rilevare le entrate e quelli  per rimpicciolire quando si osservano le uscite. Così rischiate di descrivere elefanti quando si tratta di formiche".
Così Giuseppe Alois, dirigente provinciale di Forza Italia.
"Analizzando nella logica del peso specifico di ogni entrata e uscita, con la bilancia dei voti tanto cara a Mastella è opportuno rilevare che i flussi elettorali in uscita, considerando anche le sorprese delle prossime ore, riscontrano saldi negativi per il partito di Mastella per cui urgono altre evoluzioni delle porte girevoli, a lui tanto care ma forse un po’ arrugginite con il tempo, del suo partito. Forza sindaco altro giro della ruota della fortuna e riesci ad attrarre qualche altro consigliere facendo anche apparire come salvifico l’ingresso di un consigliere già nelle fila del tuo partito da circa 6 anni. Se la politica sannita avesse il contapersone avrebbe rilevato come già presente tra le file dei mastelliani il consigliere Ricci da circa 6 anni rendendo vana la sua adesione ai fini del conteggio finale aggiornato ad oggi.
Siccome la politica non può essere ridotta e umiliata con la logica del pallottoliere ma necessita di progettualità in una logica di prospettiva, che sinceramente appare difficile immaginare se si continua ad agire all’interno di una sigla avente operatività in una provincia interna come quella del Sannio quasi in una logica metafisica della politica, in totale isolamento dalle dinamiche regionali e nazionali, tralasciando la notorietà di noi di centro nei palazzi della politica europea riteniamo di non inseguire e non essere interessati a questa logica del “contavoti”  ma siamo interessati a creare le condizioni per poter rilanciare l’azione politica in questa provincia per i prossimi decenni anche se la cosa non è gradita a Mastella che dovrà rassegnarsi ad un’area di influenza politica sempre più circoscritta sino alla misura neutrale dell’ininfluenza una sorta di zero termico del termometro politico”.