“Moro insegnava innanzitutto il rispetto per gli avversari...” Così Francesco Rubano nella conferenza stampa organizzata per presentare i nuovi amministratori che hanno aderito: Gerardo Giorgione, consigliere comunale di Benevento di recente passato all'opposizione e Vincenzo Fuschini, vicesindaco di Telese Terme.
In sede anche l'ex consigliere comunale Pd Massimo De Rienzo, l'ex consigliere delegato al verde Angelo Feleppa e il segretario di Azione Vizzi Sguera che ha precisato tuttavia di partecipare appunto come segretario di Azione, invitato da Giorgione in vista di una collaborazione interpartitica in consiglio comunale.
Il coordinatore regionale Martusciello invece, impegnato all'estero per motivi istituzionali, interviene telefonicamente: “Tajani dice che se tutti i coordinatori provinciali fossero come Rubano oggi Forza Italia sarebbe oltre il 30 per cento: il nostro segretario ha stima infinita in Francesco”. Martusciello e tajani dunque affidano a Rubano ogni decisione circa la linea politica del partito sannita nell’ottica della crescita provinciale e non solo.
Crescita che parte appunto dalle nuove adesioni: “Quotidianamente riscontriamo adesioni e interlocuzioni di persone che sposano un progetto politico che guarda alla collettività, non agli interessi di tre o quattro soliti noti. Hanno aderito l'ex sindaco di Airola Napoletano, un recordman di preferenze come Influenza: testimonianza di come la classe dirigente del Sannio sceglie Forza Italia. Tanti altri voglio interloquire con noi per aspetti programmatici, non certo perché desiderosi di partecipare a un mercato delle vacche. Fuschini alle ultime provinciali aveva votato le liste mastelliane, alle regionali idem...oggi sceglie Forza Italia per la possibilità di dialogo programmatico e politico che c'è qui”.
PROVINCIALI
“C'è tavolo bipartisan che lavora per verificare se andare al voto nel 2024 o nel 2026. Molti giuristi, tanti di sinistra, sposano la tesi che una legge può cambiare la durata di un mandato elettorale. Nel Sannio il dibattito è stato di una pochezza tra battutine e altro: qualcuno dimentica di aver votato la legge 267 del 2000 che cambiò la durata di un mandato, precedentemente arrivò un'altra legge in tal senso...evidentemente qualcuno lo ha dimenticato e pensa più ai concorsi pubblici”.
ARRIVA PICHETTO FRATIN
“Quando un parlamentare chiama il Governo risponde. L'11 settembre verrà il ministro per l'Ambiente e per la sicurezza Energetica Pichetto Frattin, lo porterò dal presidente di Confindustria Oreste Vigorito e a parlare con gli industriali che gli consegneranno un dossier e ovviamente inviteremo anche i presidenti degli ordini professionali, tecnici, sindacati e associazioni per parlare di sicurezza energetica e non solo”.
I NUOVI ARRIVI
Nel corso del dibattito sono intervenuti anche i vertici del partito, da Claudio Cataudo capogruppo in Provincia a Lucio Lonardo coordinatore cittadino ai dirigenti provinciali Mirra e Vernillo hanno preso la parola anche Gerardo Giorgione e Vincenzo Fuschini.
Il primo ha spiegato: “Torno dov'ero: Forza Italia era sparita in città ed oggi mi onoro con grosso timore di rappresentarla perché ci vuole sempre una grande attenzione. E' un gruppo che crescerà con nuove idee. Il gruppo in consiglio? Arriverà, ne sono certo: ci sono tante persone che vogliono avvicinarsi a questa bandiera”.
Fuschini invece ha dichiarato: “Le parole di Agostinelli? Verrebbe da dire Agostinelli chi? Ma la bagarre politica mi interessa poco, la politica non è fatta di battute e controbattute. Mi intriga impegnarmi in politica, mi fa piacere mettermi a disposizioni di un partito che cresce e dove posso portare la mia esperienza amministrativa. Vedo politiche regionali in controtendenza coi trend dei territori: come si può investire in nidi e micronidi in paesi in decrescita demografica massiccia? Forse serve pensare ad altre forme d'investimento a partire dal lavoro”.