Riforma della Giustizia. Sisto: "Scritta sul cittadino, per i suoi diritti"

Il viceministro della Giustizia a Benevento su abolizione Abuso d'ufficio: reato che non funziona

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L'esponente del Governo Meloni nel Sannio con il deputato sannita di Forza Italia, Francesco Maria Rubano: "La Politica scende dal palazzo e va nei territori

Benevento.  

“Una Giustizia che faccia sentire i cittadini protetti, non favoriti ma vedere garantiti i diritti della difesa garantiti come quelli dell'accusa”. Così il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto oggi a Benevento per far visita, con il deputato sannita di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, ai vertici di Tribunale e Procura e per incontrare i direttori degli istituti di pena di Benevento e quello minorile di Airola.

Il viceministro ha difeso la riforma della giustizia e non ha usato mezzi termini: “Il primo step anticamera della riforma delle riforme, ovvero la separazione delle carriere, quello scritto nel programma presentato agli elettori e che dobbiamo rispettare. Dialogo e pacatezza con tutti, poi il Parlamento decide e tutti, magistrati e avvocati compresi”.

E sulla prevista abolizione dell'abuso d'Ufficio, l'onorevole Sisto spiega: “Con circa 5.400 iscrizioni nel registro degli indagati e appena 18 condanne vuol dire che è un reato che non funziona e crea danni nella rapidità nel gesto pubblico nei confronti dei privati. Genera paura dell'atto lecito: il sindaco, l'amministratore, il dirigente prima di firmare un atto, anche lecito, si pongono domande sulla possibilità di incorrere in quel reato che è a forte bollatura solo mediatica e non protegge da nessuna corruzione ed è per questo che il Governo ha proposto l'abolizione. Ora sarà il Parlamento che dovrà decidere”.

Il viceministro Francesco Paolo Sisto ha incontrato in mattinata i vertici del carcere di Benevento, Gianfranco Marcello e dell'istituto minorile di Airola, Marianna Adanti e i rappresentanti dell'Ordine degli avvocati di Benevento, guidati da Stefania Pavone con i quali ha fatto il punto sull'attuale situazione a partire da infrastrutture e personale: “Per gli istituti carcerari vedremo se ci sono soluzioni possibili, almeno per quanto riguarda la ridistribuzione del personale. Richieste che raccoglierà e che cercheremo di evadere. A me piace risolvere problemi” ha concluso l'esponente del governo Meloni prima di salire al quarto piano del Palazzo di Giustizia sannita dove ha incontrato il presidente del Tribunale, Marilisa Rinaldi e il Procuratore Capo, Aldo Policastro.

Il numero due del ministro per la Giustizia, Carlo Nordio nel Sannio per esplicita richiesta e invito del parlamentare di Forza Italia Francesco Maria Rubano: “Costruire insieme una strategia. Il Sannio deve essere ed oggi è al centro dell'agenda politica. I cittadini ci chiedono fatti concreti ed oggi siamo qui per questo”.

L'onorevole Rubano ha poi rimarcato: “Quando il parlamentare del territorio chiama, il Governo risponde. Nel Sannio si è inaugurata una nuova stagione e il Governo scende dal Palazzo e va nei territori. Uno dei miei impegni siglati con i miei elettori e che oggi sto e stiamo rispettando”.

In una nota il presidente dell'Ordine degli avvocati, Stefania Pavone, spiega che all'incontro con Sisto e Rubano erano presenti "tutte le cariche direttive dell’Ordine, una folta rappresentanza del Consiglio, il Consigliere CNF avv. Camillo Cancellario, i presidenti della Commissione Distrettuale di Disciplina avv. Angelo Leone, del Comitato Pari Opportunità avv. Ilaria Iammarino, della Camera Penale avv. Simona Barbone, della Camera Civile avv. Antonio Lonardo, e dell'AIGA, avv. Domenico Cozzolino". 
Molti i temi affrontati nel corso del colloquio. "Oltre a quelli di carattere generale, partendo dai correttivi alla riforma Cartabia, attenti a scongiurare  indebite compressioni del diritto di difesa per giungere alle problematiche connesse al legittimo impedimento del difensore, vi è stata l'esplicita richiesta  di un intervento dell’Esecutivo riguardo il prossimo passaggio al digitale dei procedimenti presso gli Uffici del Giudice di Pace e dell'Ufficio Notifiche ed Esecuzioni, tenuto conto delle difficoltà in cui versano in particolare le Cancellerie, che non possono beneficiare del supporto che l'Ufficio del Processo  ha garantito, invece, al Tribunale. E' stata inoltre segnalata la carenza di organico presso il Consiglio Distrettuale di Disciplina affinché vengano sollecitati tutti gli Ordini del Distretto di Corte d'Appello ad una pronta soluzione".
Pavone sottolinea che "Il Viceministro ha ascoltato con attenzione raccogliendo con interesse gli spunti operativi, offrendo a sua volta contributi e suggerimenti e invitando la Presidente a segnalare le eventuali criticità che dovessero insorgere nella fase applicativa della riforma. L'Ordine degli Avvocati ringrazia vivamente l'on.le Sisto per l'attenzione e la  disponibilità manifestata e l'on.le Rubano per aver favorito la visita dell'autorevole rappresentante del Dicastero della Giustizia, cosa che non avveniva a Benevento da diversi anni".