Rocca: ok a piano forestazione e regolamento

Boccata d'ossigeno per i lavoratori

Benevento.  

Il piano di forestazione e il regolamento del consiglio provinciale sono stati gli argomenti al centro della riunione che si è svolta questa mattina alla Rocca dei rettori. Approvati tutti i punti all'ordine del giorno, particolare importanza è stata rivolta proprio al Piano di Forestazione per il territorio di competenza provinciale. Provvedimento che consentirà di corrispondere gli stipendi agli operai forestali che non li percepiscono dal mese di gennaio.

Il Piano di Forestazione, che mobilita circa 750mila euro, verrà ora presentato alla Regione per dare corso al finanziamento: come ha sottolineato il Consigliere Renato Lombardi, delegato dal Presidente Ricci a seguire la vicenda. Un importante boccata d'ossigeno che ha dato il là però per affrontare un altro tema delicato: la questione dei lavoratori delle comunità montana che, come ha ricordato in aula il consigliere Ruggero, non riescono a pagare gli stipendi agli operai forestali da ben diciassette mesi. L'assise ha poi approvato il Regolamento che disciplina i lavori del Consiglio provinciale che, dopo lo Statuto, completa l’ossatura della disciplina interna dell’Organo consiliare.

Documento che è risultato del lavoro dell'apposita Commissione mista, composta da consiglieri e funzionari dell'Ente. Ma la scure dei tagli non concede tregua e anche la riunione odierna è stata caratterizzata da scelte di natura finanziaria. Parliamo dei provvedimenti di recesso votati dal consiglio provinciale che, dunque, da oggi non fa più parte della Rete Italiana di Cultura Popolare, del Consorzio di ricerca Consdabi per la biodiversità e delle Province meridionali che vantano Siti Unesco. Decisioni, ha ricordato Ricci, che “costituiscono scelte obbligate rispetto all’assoluta carenza di risorse finanziarie in un Bilancio di previsione che, peraltro, la Provincia di Benevento rischia di non poter nemmeno proporre essendo, come tutte le altre Province, sul filo del default dovuto ai tagli di trasferimenti finanziari da parte dello Stato”.

Redazione