Pd: Rosa Razzano nuovo presidente nel segno dell'unità

Oggi l'elezione nell'ambito dell'assemblea alla Rocca dei Rettori

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Benevento.  

“Non ho mai aderito al Pd finora, ho fatto la tessera da pochissimo e alle ultime primarie sono andata a votare Elly Schlein. Da persona di sinistra ho sempre fatto il tifo perché ci fossero cambiamenti in positivo”. Sono le primissime dichiarazioni di Rosa Razzano, giovane imprenditrice beneventana candidata alle ultime amministrative, da oggi nuovo presidente del partito democratico di Benevento.
L'elezione, all'unanimità, nell'ambito dell'assemblea in programma oggi pomeriggio alla Rocca dei Rettori.
“Con la proposta di Rosa Razzano a presidente dell'assemblea e componente della direzione del Pd sannita – ha chiarito il segretario Giovanni Cacciano – vogliamo lanciare un messaggio di apertura. Proviamo a dare un segnale a tutta la sinistra anche a quella che vorrebbe riavvicinarsi al Pd”.
“Non mi aspettavo questo proposta” ha commentanto ancora Razzano.
Eppure il suo nome sembra aver messo d'accordo le diverse e tormentate anime del Pd e è espressione della nuova stagione nazionale inaugurata proprio dalla Schlein.
Il dopo Antonella Pepe, sfiduciata all'indomani delle ultime politiche, dunque è ancora affidato ad una donna che ribadisce “Voglio partire da oggi, senza alcun problema e sono pronta al confronto con tutti”.

“Razzano alla presidenza provinciale del Pdtrova la mia totale, sincera condivisione”. Il commento dell'ex parlamentare Umberto Del Basso De Caro. "Rosa Razzano – prosegue - è l'espressione di quella sinistra 'diffusa' che non si è mai riconosciuta nei partiti tradizionali ma, piuttosto nelle ragioni dell'impegno sociale e della partecipazione alle battaglie di cambiamento. Ciò non ha impedito la sua partecipazione diretta alle scorse elezioni comunali, coronate da ampio suffragio, nè la sua spontanea adesione alle primarie del PD.

Oggi, da iscritta al Partito, fuori da qualsiasi schema o da contrattazioni individuali o collettive, trasferisce la sua esperienza di militante appassionata e disinteressata alla comunità che l'ha voluta Presidente nel segno della discontinuità e del rinnovamento. La sua elezione va nel segno dell'unità nel rispetto delle diversità che pure in mezzo a noi esistono ed è il più tangibile esempio della nuova fase che si è aperta. A Rosa un augurio affettuoso di buon lavoro con la stima che sempre le ho manifestata e, per quanto mi riguarda, nel ricordo del padre Mario, indimenticabile dirigente del movimento socialista del Sannio”.